martedì 26 febbraio 2019

IL MITO ABORIGENO DEL TEMPO DEL SOGNO


Il mito del TEMPO DEL SOGNO degli ABORIGENI AUSTRALIANI, narrato dallo scrittore e ricercatore venezuelano ANTONIO CUTANDA (nato a Caracas nel 1957, ma di nazionalità spagnola).

Tradotto dal video in spagnolo su YoTube "El Secreto del Sueño: Un mito aborigen australiano de la creación".

Questo video fa parte della ricerca fatta dall'UNIVERSITA' DI GRANADA, in Spagna, su storie tradizionali e strumenti educativi per la trasmissione di sistemi complessi di pensiero e valori di giustizia sociale, sostenibilità e pace inquadrati nella "Carta della Terra" ("La  Carta della Terra  è una dichiarazione di principi etici fondamentali, approvata a livello internazionale, che si propone di costruire una giusta, sostenibile e pacifica società globale nel XXI secolo" - fonte: Wikipedia)


TRADUZIONE-ITALIANO:

"Ci fu un tempo in cui non esisteva nulla, nulla se non lo SPIRITO DI TUTTA LA VITA. Durante molto tempo lo SPIRITO DELLA VITA si assopì nel nulla, e allora, nella mente dello SPIRITO DELLA VITA, un sogno sopraggiunse: nel vuoto dell'oscurità sorse un sogno di FUOCO, e i colori del fuoco risplendevano nell'oscurità dentro la mente dello SPIRITO DELLA VITA.

Dopo giunse un sogno di VENTO e il fuoco si alimentò e crepitò stimolato dal soffio del vento nella mente dello SPIRITO DELLA VITA. E poi giunse un sogno di PIOGGIA e con esso ebbe luogo una grande contesa.

Dopo moltissimo tempo la materia nel FUOCO, nel VENTO e nella PIOGGIA si propagò nel sogno e al GRANDE SPIRITO piacque molto il sogno. In modo che il sogno continuò, e con il tempo la battaglia fra il fuoco, il vento e la pioggia cominciò a placarsi e la calma che arrivò trasse un sogno di TERRA e CIELO, e di TERRA e MARE.

Dopo molto tempo, il sogno proseguì: il GRANDE SPIRITO cominciò a stancarsi del lungo sogno, sapeva che tutto questo sarebbe terminato, ma desiderava anche che il sogno continuasse, in modo che gli diede vita per creare la realtà e perchè gli spiriti creatori continuassero il sogno.

E così, lo SPIRITO DI TUTTA LA VITA inviò il segreto del sogno al mondo, e il segreto del sogno entrò nello spirito del Barramundi che è il PESCE, e Barramundi si estese nelle acque tranquille e profonde e incominciò a sognare: il sogno trasportò Barramundi in un luogo con conchiglie e sabbia umida, ma Barramundi non capì il sogno e volle solo continuare a sognare acque tranquille e profonde, in modo che Barramundi trasferì il sogno allo spirito della TARTARUGA.

E la tartaruga, al posto delle conchiglie, si posò sull'arena umida, ed iniziò a sognare. La tartaruga sognò morbidi lidi riscaldati dal sole, ma la tartaruga non comprese il sogno, e sognò di tornare alle sue conchiglie e arene umide, in modo che la tartaruga trasferì il sogno allo spirito della LUCERTOLA.

La lucertola si arrampicò su un nido e si mise al calore del sole in questo luogo, e cominciò a sognare: con l'impulso del vento il sogno iniziò a vagare in un cielo sgombro da nubi, ma la lucertola non comprese il sogno, e solo voleva continuare a sognare su morbidi nidi al calore del sole, in modo che la lucertola trasferì il sogno allo spirito dell'AQUILA.

L'aquila accarezzò il vento con le sue ali e si alzò in un cielo senza nubi, e cominciò a sognare: l'aquila sognò alti alberi e il manto del cielo notturno, ma l'aquila non comprese il sogno, solo voleva continuare a sognare il vento e il cielo aperto, in modo che l'aquila trasferì il sogno allo spirito dell'OPOSSUM.

L'opossum si arrampicò sull'albero più alto, e si mise ad ammirare le stelle, e cominciò a sognare: il sogno parlò all'opossum con il rumore delle estese pianure, ma l'opossum non comprese il sogno, e solo voleva continuare a sognare alberi alti e l'oscurità della notte, in modo che l'opossum trasferì il segreto del sogno allo spirito del CANGURO.

Il canguro osservò l'immensa pianura dalla cima dell'erba gialla, e cominciò a sognare: il sogno rallegrò l'udito del canguro con musiche e canzoni e con risa, ma il canguro non comprese il sogno, e solo voleva continuare a sognare estese pianure e erbe mescolandosi con esse, in modo che il canguro trasferì il segreto del sogno allo spirito dell'UMANITA'.

E gli uomini e le donne percorsero la terra e osservarono tutte le opere della creazione, che avevano ricevuto l'esistenza dal sogno della mente dello SPIRITO DI TUTTA LA VITA; la donna e l'uomo ascoltarono il coro degli uccelli all'alba, e contemplarono la bellezza del tramonto, e cominciarono a sognare: sognarono di unirsi alla musica degli uccelli all'alba, di danzare come le nubi fra i raggi del sole al tramonto, sognarono anche con le risa dei bambini.

E l'uomo e la donna compresero il sogno, in modo che continuarono a sognare e a sognare tutti i sogni che ci furono prima: sognarono con le acque tranquille e profonde, con le conchiglie a la spiaggia umida, con le rocce ai raggi del sole, con il cielo aperto e le risa, con gli alberi alti verso il cielo stellato, con le pianure di erba gialla.

E l'uomo e la donna capirono attraverso il sogno che tutti gli esseri appartenevano prima a loro nello spirito, e che avrebbero dovuto proteggere il sogno di tutta la vita, e sognarono la loro figlia che subito sarebbe arrivata, e sognarono di come avrebbero trasferito il segreto del sogno alla figlia che ancora non era nata.

Allora, il GRANDE SPIRITO DELLA VITA pensò alla fine che il segreto del sogno era completato, e stanco della creazione, lo SPIRITO DI TUTTA LA VITA si ritirò nella terra per riposarsi e recuperare le forze: questo è il motivo per cui ora, quando gli spiriti di tutte le creature si sentono stanchi, si riuniscono allo SPIRITO DELLA VITA nella Terra; questa è la ragione per cui la Terra è sacra e perchè gli uomini e le donne devono essere le sue guide, fintanto che si perpetua il segreto del sogno". (Tradotto da Alessia Birri)

ENGLISH VERSION: