lunedì 30 maggio 2022

CHARLIE MORLEY - L'AVVENTURA DEL SOGNO LUCIDO - RECENSIONE

IL TERMINE FILOSOFICO DEL SOGNO LUCIDO E' "ONIRONAUTICA".  IL SOGNO LUCIDO E' PROVOCATO DA UN SUSSULTO DI COSCIENZA CHE CI PERSUADE CHE, IN VERITA', TUTTO CIO' CHE ACCADE EMERGE DALLE PROFONDITA' DELLA NOSTRA PSICHE.  UNA FACOLTA' PREZIOSA CHE DEV'ESSERE COLTIVATA ALLO SCOPO DI CONOSCERE SE' STESSI E, PER ESTESO, LA METAFISICA UNIVERSALE, ATTINGENDO AGLI ASPETTI PIU' AUTENTICI E PROFONDI DELLA REALTA'.  

 

Foto del libro scattata da me.

(NOTA: in questa breve recensione non ho pubblicato nessuna citazione o frase presente nel libro, ma ho citato nomi, opere e dimostrazioni scientifiche di studiosi presenti su Wikipedia, oltre che sul libro, con le mie parole e considerazioni finali.)
 

Questa è una breve recensione del libro "L'avventura del sogno lucido" di CHARLIE MORLEY, edizioni AMRITA, prima edizione anno 2015. 

 Il sogno come sentiero che porta alla realtà

Un libro prezioso e indispensabile per essere in grado di guidare e sviluppare la straordinaria facoltà di essere coscienti all'interno del proprio sogno, influenzando il suo corso allo scopo di superare gli ostacoli psicologici nel cammino evolutivo, esplorando le profondità dell'inconscio individuale e collettivo. Incoraggiato da epoche remotissime fino alla Grecia classica e poi dimenticato per molti secoli (ricordiamo un brano di Aristotele: "spesso, quando dormiamo, accade qualcosa nella coscienza che ci rende manifesto che quanto a noi si presenterà non è che un sogno"), è una pratica che dovrebbe essere universale al fine di riconciliare le generazioni future alle radici profonde ed ancestrali dell'umanità. Il sogno lucido è una possibilità dalle enormi implicazioni, che investono ogni aspetto della vita e della percezione della realtà quotidiana, che sarà illuminata dalla luce di una consapevolezza superiore, inclusiva e non duale. Quando avremo imparato ad orientarci nei sogni lucidi, la stessa lucidità sviluppata nel sogno, la stessa familiarità raggiunta nell'interazione con l'inconscio come scrigno di inestimabili tesori nascosti, di riflesso si estenderà a tutta la nostra vita reale, riconducendoci alla "realtà", aiutandoci cioè a riconoscere ciò che è frutto della nostra proiezione mentale (passioni, ossessioni, paure immotivate, ecc...) da ciò che è (appunto) "reale" perchè si trova sul nostro sentiero, ed è veramente importante per noi e degno di attenzione per la nostra piena realizzazione; riusciremo, inoltre, a percepire il mondo e l'universo per ciò che veramente è: una grande proiezione resa coerente dal più esteso campo della coscienza collettiva, dall'interazione per la quale ognuno di noi ha un effetto, una responsabilità e un ruolo fondamentale nella creazione di un'intera "dimensione" dell'universo reale.

STEPHEN LA BERGE (psicologo americano specializzato nello studio dei sogni lucidi, classe 1947) riconosce ai sogni lucidi la facoltà di guidare la psiche in ogni ambito: dall'ispirazione creativa nell'arte, al rafforzamento dell'autostima, al raggiungimento di un sentimento liberatorio dovuto al dialogo e all'amicizia con la nostra dimensione più profonda. Ma, per ricollegarci a ciò che ci interessa di più perchè più antico e autentico, la pratica dell'induzione al sogno lucido è presente nelle tradizioni sciamaniche delle popolazioni native di tutti i continenti.

"Il sogno lucido ha un potenziale considerevole per promuovere la crescita personale e lo sviluppo personale, aumentare la fiducia in sè stessi, migliorare la salute mentale e fisica, facilitare la risoluzione creativa dei problemi e aiutarti a progredire sulla via dell'autocontrollo". (Stephen La Berge)

Il Dott.STANLEY KRIPPNER (psicologo e parapsicologo americano, classe 1932, è stato membro della facoltà esecutiva e professore di psicologia di Alan Watts presso la Saybrook University di Oakland, in California; in precedenza, Krippner è stato direttore del Kent State University Child Study Center e direttore del Maimonides Medical Center Dream Research Laboratory di Brooklyn, New York) è uno  studioso che ha frequentato per lungo tempo molte tribù indigene nei vari continenti, indicando come gli Sciamani (guaritori riconosciuti dalla comunità) debbano le proprie facoltà all'interazione con le nozioni presenti negli abissi della psiche, proprio attraverso i sogni lucidi che permettono di attingere a informazioni inaccessibili alla coscienza ordinaria.

“Gli stregoni considerano il sognare come un’arte estremamente raffinata, l’arte di spostare a volontà dalla sua posizione abituale il punto di unione per intensificare e ingrandire la portata di quel che si può percepire.” (Carlos Castaneda)

L'autore messicano SERGIO MAGANA,  nominato nel 2013 come massimo rappresentante UNESCO della cultura tolteco-mexica, afferma, riguardo l'origine della pratica del sogno lucido in questa tradizione, che secondo una leggenda orale è esistito un gruppo di sognatori detti "il popolo dell'aura della luna" vissuto in Teotihuacan migliaia di anni fa e furono i fondatori del "nahualismo", l'antica conoscenza messicana del sogno.

Nel 1975, lo psicologo inglese KEITH HEARNE, ha confermato sperimentalmente i sogni lucidi di molti soggetti nel suo "laboratorio del sonno", chiedendo loro (dopo essere stati collegati ai dispositivi di monitoraggio) nel momento in cui fossero diventati coscienti, di fare precisi movimenti oculari eludendo la paralisi fisica che avviene durante il sonno REM. L'esperimento è riuscito e il sognatore, un uomo di nome ALAN WORSLEY, diede il segnale di lucidità. Al Museo della Scienza di Londra sono conservati i tracciati originali (EOG: elettrooculografia) che testimoniano il sogno lucido del paziente mediante il movimento degli occhi stabilito dallo sperimentatore. Questa "scoperta" ha creato uno spartiacque nello studio dei sogni e della mente.

Il Dott.ROBERT WAGGONER, Presidente eletto della Associazione Internazionale per lo Studio dei Sogni (IASD), laureato con lode in Psicologia alla Drake University. Negli ultimi sette anni è stato co-editore della rivista trimestrale "Lucid Dreaming Experience", e recentemente ha scritto un libro intitolato "Lucid Dreaming: Gateway to the Inner Self", purtroppo non tradotto in Italia. Nel 1975 ha iniziato a fare sogni lucidi, registrandone più di 1000. Nelle sue opere spiega come l'intervento delle emozioni può essere un ostacolo nel raggiungimento dell'intento del sogno lucido, che dev'essere consultato con la finalità di superare le nostre limitazioni psicologiche, rischiando di "annebbiare" la nostra attenzione distraendoci e facendoci cadere nell'incoscienza, appunto per l'importanza data ai soggetti onirici, perciò il suo consiglio si riassume in una massima della prima metà del '900: "Mantieni la calma e procedi". Per superare questo ostacolo nel sogno lucido è sufficiente rivolgere l'attenzione altrove quando si incontrano personaggi o si creano situazioni che ci coinvolgono troppo emotivamente, cercando di rimanere vigili. 

Considerando lo scetticismo con cui fino a metà degli anni '70 veniva accolta l'idea di divenire coscienti all'interno di un sogno (nota: metà degli anni '70! Non stiamo parlando di qualche secolo fa, ma appena 47 anni fa non si riteneva possibile una facoltà coltivata per migliaia di anni dai nostri antenati); era considerata un'idea paradossale, come dire che mente razionale e inconscio non potrebbero mai trovare un punto d'incontro: una convinzione assolutamente nichilista. Questo fatto mette in luce quanto negli ultimi secoli ci siamo allontanati da noi stessi, dai messaggi della dimensione interiore e, quindi, dalla stessa realtà; e anche di come lo scetticismo della comunità scientifica su molte potenzialità e fenomeni della psiche sia poco attendibile, frutto di mentalità chiusa e ingessata in convinzioni limitanti.
 

Regola fondamentale nel percorso di conoscenza e dialogo con il proprio Sè o guida interiore e l'Accettazione ed un approccio gentile. Ricordando questo principio, dunque, durante il sogno lucido non dobbiamo rifuggire le presenze o i personaggi che ci suscitano paura o senso di ripulsa, ma comportandoci compassionevolmente nei loro confronti permetteremo alla loro energia di essere trasformata, di apparire in un aspetto diverso, relativo alla componente psichica che avevamo da troppo tempo trascurato e che essi rappresentano. Le potenzialità trascurate e dimenticate, infatti, diventano ostili e, se ci ostiniamo ad ignorarle, esse si impegnaranno a boicottare ogni possibile momento di serenità, ogni progetto creativo, umiliando le nostre illusioni. Così un essere spaventoso, se accolto benevolmente, si può trasformare in una presenza benigna e favorevole: tutto è solo energia, e l'energia è sempre soggetta a metamorfosi. Tuttavia, nei miei sogni lucidi sono più le volte che fuggo da assassini, morti che camminano ed esseri deformi di quelle in cui decido di affrontarli, ciò nonostante sia assolutamente certa di essere addormentata nel mio letto. Leggendo il libro e le esperienze di sognatori lucidi molto più navigati di me, scopro però che non sono la sola. Ci vorrà molta pazienza con me! 

"Se vuoi scoprire i segreti dell'universo, pensa in termini di energia, frequenza e vibrazione". (Nikola Tesla)  

Durante il sogno lucido, possiamo in realtà  esplorare dimensioni molto più ampie, non soltanto il nostro spazio inconscio individuale, ma accedere all'inconscio collettivo, ovvero a quell'archivio immenso di esperienze, conoscenze, archetipi, memorie, vite intere che i nostri antenati hanno impresso nel campo energetico che connette ogni cosa nell’Universo.


Il Genio creativo, che è l'elemento più importante per l'essere umano, può essere evocato nel suo stesso regno. Il sogno lucido è, infatti, una miniera a cielo aperto per la creatività artistica e l'ispirazione, poichè i sogni sono alimentati dall'emisfero destro del cervello, legato all'immaginazione, alla musica e all'estro creativo, quantunque il cervello debba essere considerato piuttosto come un ricettore che come creatore della coscienza. Attraverso il sogno lucido possiamo apprendere le direttive per la nostra nuova opera in corso, che sia un dipinto, un'opera letteraria o musicale.
 

Il restante 1% dei soggetti onirici che non fanno parte delle nostre proiezioni mentali,  è costituito da entità o persone defunte attirate dal sogno lucido come da una lampada nella notte; ma in certi casi si potrebbe trattare di persone vive, particolarmente allenate nei sogni lucidi o addirittura di individui illuminati, spiritualmente realizzati, in grado di intercettare altri sognatori.

LE PROVE DI REALTA' e la mia esperienza personale. 

Nell'ambito dei sogni lucidi vengono descritte molte prove che si possono fare per accertarsi di essere effettivamente immersi nel sonno, come, ad esempio, tenere fisso lo sguardo su un qualsiasi oggetto, preferibilmente la propria mano, rigirandola sul dorso e sul palmo: per l'inconscio è difficile sostenere una continuità immutabile dell'immagine, soprattutto se ti aspetti che essa muti trasformandosi anche in qualcosa di completamente diverso; distogliendo lo sguardo e poi fissando di nuovo l'oggetto esso avrà mutato molto il suo aspetto originale. Per quel che mi riguarda, stanotte ho fatto un sogno lucido molto vivido, profondo e definito, dai colori sgargianti e dalla trama coerente. Mi sono ricordata delle prove di realtà descritte nel libro e ho osservato a lungo la mia mano, rigirandola sul palmo; nulla, la mano non mutava il suo aspetto solido e immutabile nel tempo. Poi ho osservato l'immagine di un'icona russa appesa al muro di un grande salone: lo sfondo era d'oro, lucentissimo, e il vestito della Madonna con il bambino di un rosso sgargiante, il volto delicato e roseo; l'ho osservata a lungo aspettandomi che mutasse aspetto; distoglievo lo sguardo e poi la guardavo di nuovo, ma rimaneva sempre la stessa, senza mutare nemmeno un minuscolo particolare. Me ne meravigliai molto, anche perchè desideravo che mutasse, per mettere alla prova le affermazioni del libro. Tuttavia ero assolutamente certa di essere in un sogno, come ora sono certa di essere di fronte al computer a scrivere questa recensione.   

I sogni lucidi aiutano alla riconciliazione con le nostre radici ancestrali, con il messaggio inciso su pietra, dipinto, graffito che attende da millenni la nostra comprensione per guidarci all'eredità spirituale dei nostri antenati, al benessere collettivo, al processo di guarigione universale. Ogni profondità conduce ad una profondità ancora più grande, basta solo avere il coraggio di attraversare la soglia, anche se l'ignoto ci provoca angoscia. Dobbiamo essere determinati in questo, perchè non c'è nulla di più importante, di più fondamentale della conoscenza e del contatto con la propria interiorità; è questo che fa la differenza fra un'esistenza limitata e di basso livello, ed una vita nella relizzazione della pienezza, dell'empatia, della creatività che si irradia in ogni direzione.

La mia esperienza personale

Non posso concludere questa recensione senza accennare alla mia esperienza personale, altrimenti si potrebbe pensare che scrivo per conoscenza indiretta. Il primo sogno lucido l'ho fatto all'età di 20 anni (1988), poi non ne ricordo altri fino al 2018, quando ho iniziato a fare sogni lucidi non intenzionali, accorgendomi ad un tratto di essere in un sogno da alcune stranezze che mi procuravano un sussulto di coscienza. In seguito ho iniziato a desiderarli, ad interrogare i personaggi onirici, finchè non ho capito che i personaggi sono aspetti parziali della psiche e che le domande sull'origine e la soluzione dei nostri problemi è meglio rivolgerle allo stesso sogno; così ho fatto e continuo a fare. Tengo un diario dei sogni ormai da diversi anni. Ho ancora molto da imparare, ma sono fiduciosa e non mancherò di approfondire l'argomento in un saggio dedicato quando avrò più esperienza e avrò letto ancora molti libri sull'argomento.

In ogni modo, ai lettori di questa recensione consiglio vivamente quest'opera entusiasmante e coinvolgente, scritta soprattutto per i principianti. Alla conclusione del libro l'autore, per uno studio più approfondito dell'argomento, rimanda al suo primo libro "Sogni di risveglio" (che mi devo ancora procurare), che tratta del sogno lucido in un ambito più ampio di cammino spirituale.

Nota sull'autore: "Charlie Morley è un autore autodidatta, specializzato in sogni lucidi che riesce a fare dall'età di 17 anni. E' stato allievo di Chöje Akong Tulku Rinpoche (1940-2013), che era un tulku della scuola Kagyu del buddismo tibetano e co-fondatore del monastero di Samye Ling in Scozia, Tara Rokpa Therapy e ROKPA International Charity" (fonte: Wikipedia). Ha lavorato come attore e sceneggiatore in arte drammatica. Tiene conferenze e seminari in tutto il mondo. Il suo sito ufficiale:
https://www.charliemorley.com/

(Alessia Birri)

AFORISMI:

“Prima sogno i miei dipinti, poi dipingo i miei sogni.” (Vincent Van Gogh)

"La coscienza del sogno lucido è un'evoluzione culturale. È qualcosa di cui stiamo parlando e di cui stiamo imparando, non l'evoluzione biologica".
(Stephen La Berge)

"Tutto ciò che vediamo o sembriamo non è che un sogno nel sogno". (Edgar Allan Poe)

"Chi ha paragonato la nostra vita a un sogno aveva ragione...quando dormiamo siamo svegli, quando siamo svegli dormiamo". (Michel de Montaigne)

"I sogni sono più reali della realtà stessa, sono più vicini al Sé".
(Gao Xingjian, poeta e drammaturgo cinese, classe 1940)

"Non siamo solo meno ragionevoli e meno rispettabili nei nostri sogni... siamo anche più intelligenti, più saggi e capaci di giudicare meglio quando dormiamo rispetto a quando siamo svegli".
(Erich Fromm)

"Non si raggiunge l'illuminazione immaginando figure di luce, ma portando alla coscienza l'oscurità interiore. Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si sveglia". (Carl Gustav Jung)

ARTICOLI CORRELATI:

Il sogno lucido - Wikipedia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Sogno_lucido

Sogni lucidi - cosa sono:
https://www.my-personaltrainer.it/salute/sogni-lucidi.html

Sogni lucidi - Sognipedia:
https://www.sognipedia.it/sogni-lucidi/

Sito dedicato ai sogni lucidi:
https://www.sognilucidi.it/


 
ALCUNE OPERE D'ARTE SUL SOGNO

 

"Dea dormiente" (7 x 12 cm.) statuetta in terracotta dall'ipogeo di Hal-Saflieni, sull'isola di Malta, risalente al 3600 a.C. circa e il 2500 a.C. (Museo Archeologico La Valletta, Malta).

 

 Karl Pavlovič Brjullov, artista russo, 1799-1852: "Sogno di una ragazza al mattino".

 

 
Jacek Yerka, artista polacco, classe 1952: "Quinta dimensione"

 

 Jeremy Enecio, illustratore filippino, classe 1986: "Vortice"

 

Johann Heinrich Füssli, 1741-1825, letterato e pittore svizzero: "L'incubo" 

 

 
Angelica Kauffmann, 1741–1807, artista svizzera: "Penelope risvegliata da Euriclea"
 
 
 
Felice Casorati, 1883-1963, pittore, incisore e scenografo nato a Novara: "Il sogno del melograno".