"LA RELIGIONE E' IL SOSPIRO DI UNA CREATURA OPPRESSA,
IL SENTIMENTO DI UN MONDO SENZA CUORE,
LO SPIRITO DI UNA CONDIZIONE PRIVA DI SPIRITO,
E' L'OPPIO DEI POPOLI". (Karl Marx)
Lo spirito proviene e si sviluppa dal basso, dalle profondità della materia, dei sensi, dell'inconscio e dell'energia, dove elabora la propria evoluzione alchemica raggiungendo la consapevolezza della sua vera volontà. La forma spirituale e la forma materiale sono UNO, e la consapevolezza di questo determina la seconda nascita dell'Uomo ed il passaggio alla sua piena maturità e responsabilizzazione. L'Uomo realizzato dipende solo da sè stesso, non riconosce altro dio al di sopra e al di fuori della Natura e della sua propria immagine, perchè colui che ha raggiunto la propria essenza si riconosce come cardine stesso dell'Universo. ESSERE O NON ESSERE: a questo si riduce la scelta suprema dell'Uomo. ESSERE, ovvero conseguire la propria realizzazione percorrendo le vie del mondo alla scoperta delle proprie potenzialità e della propria vera volontà, oppure NON ESSERE preferendo rivolgere il proprio sguardo al nulla che si trova al di là dell'Universo materiale e delle sue prove. Questa seconda opzione appartiene a soggetti infantili e privi di energia vitale, la cui volontà sarà sempre delegata ad altri non possedendo i presupposti per la propria realizzazione, appunto perchè non vi è nulla in loro da realizzare; costoro si organizzano nelle grandi masse che formano le greggi delle tre religioni monoteistiche odierne. Ma l'energia di grandi masse in preda ad alienazione e rinuncia di sè, non può essere paragonata all'energia vitale di pochi individui indipendenti, coscienti e responsabili; la spinta alla regressione infantile, alla rinuncia alla propria responsabilità e al flusso eterno del DIVENIRE non potrà mai sopraffare quest'ultimo; il flusso del DIVENIRE e le forze dirompenti della realizzazione universale travolgeranno sempre ogni tentativo di stagnazione e ogni freno al progresso umano, perchè sono energie PURE, e provengono dalla stessa ragione d'essere dell'Universo. L'ESSERE sarà sempre più forte del NON ESSERE, e il TEMPO demolirà inesorabilmente tutto ciò che è falso attraverso la sua implacabile distruzione. SHIVA non ha pietà per la falsità.
"LA RELIGIONE E' IL SOSPIRO DI UNA CREATURA OPPRESSA,
IL SENTIMENTO DI UN MONDO SENZA CUORE,
LO SPIRITO DI UNA CONDIZIONE PRIVA DI SPIRITO,
E' L'OPPIO DEI POPOLI". (Karl Marx)
E' il sospiro di un'essere oppresso: ovvero un'essere che ha rinunciato al proprio percorso individuale.
E' il sentimento di un mondo senza cuore: perchè l'EMPATIA proveniente dal centro della volontà (il cuore) appartiene solo all'Uomo che ha realizzato sè stesso.
E' lo spirito di una condizione priva di Spirito: perchè lo spirito appartiene solo a chi ha coagulato le proprie energie vitali, seguendo sè stesso e la realizzazione della propria volontà nella responsabilità. Tutto il resto è ANNULLAMENTO.
La MORTE INIZIATICA conduce alla VERA VITA, all'ESSERE. La morte religiosa conduce alla vera morte: al NON ESSERE. (Alessia Birri)
IL SENTIMENTO DI UN MONDO SENZA CUORE,
LO SPIRITO DI UNA CONDIZIONE PRIVA DI SPIRITO,
E' L'OPPIO DEI POPOLI". (Karl Marx)
Lo spirito proviene e si sviluppa dal basso, dalle profondità della materia, dei sensi, dell'inconscio e dell'energia, dove elabora la propria evoluzione alchemica raggiungendo la consapevolezza della sua vera volontà. La forma spirituale e la forma materiale sono UNO, e la consapevolezza di questo determina la seconda nascita dell'Uomo ed il passaggio alla sua piena maturità e responsabilizzazione. L'Uomo realizzato dipende solo da sè stesso, non riconosce altro dio al di sopra e al di fuori della Natura e della sua propria immagine, perchè colui che ha raggiunto la propria essenza si riconosce come cardine stesso dell'Universo. ESSERE O NON ESSERE: a questo si riduce la scelta suprema dell'Uomo. ESSERE, ovvero conseguire la propria realizzazione percorrendo le vie del mondo alla scoperta delle proprie potenzialità e della propria vera volontà, oppure NON ESSERE preferendo rivolgere il proprio sguardo al nulla che si trova al di là dell'Universo materiale e delle sue prove. Questa seconda opzione appartiene a soggetti infantili e privi di energia vitale, la cui volontà sarà sempre delegata ad altri non possedendo i presupposti per la propria realizzazione, appunto perchè non vi è nulla in loro da realizzare; costoro si organizzano nelle grandi masse che formano le greggi delle tre religioni monoteistiche odierne. Ma l'energia di grandi masse in preda ad alienazione e rinuncia di sè, non può essere paragonata all'energia vitale di pochi individui indipendenti, coscienti e responsabili; la spinta alla regressione infantile, alla rinuncia alla propria responsabilità e al flusso eterno del DIVENIRE non potrà mai sopraffare quest'ultimo; il flusso del DIVENIRE e le forze dirompenti della realizzazione universale travolgeranno sempre ogni tentativo di stagnazione e ogni freno al progresso umano, perchè sono energie PURE, e provengono dalla stessa ragione d'essere dell'Universo. L'ESSERE sarà sempre più forte del NON ESSERE, e il TEMPO demolirà inesorabilmente tutto ciò che è falso attraverso la sua implacabile distruzione. SHIVA non ha pietà per la falsità.
"LA RELIGIONE E' IL SOSPIRO DI UNA CREATURA OPPRESSA,
IL SENTIMENTO DI UN MONDO SENZA CUORE,
LO SPIRITO DI UNA CONDIZIONE PRIVA DI SPIRITO,
E' L'OPPIO DEI POPOLI". (Karl Marx)
E' il sospiro di un'essere oppresso: ovvero un'essere che ha rinunciato al proprio percorso individuale.
E' il sentimento di un mondo senza cuore: perchè l'EMPATIA proveniente dal centro della volontà (il cuore) appartiene solo all'Uomo che ha realizzato sè stesso.
E' lo spirito di una condizione priva di Spirito: perchè lo spirito appartiene solo a chi ha coagulato le proprie energie vitali, seguendo sè stesso e la realizzazione della propria volontà nella responsabilità. Tutto il resto è ANNULLAMENTO.
La MORTE INIZIATICA conduce alla VERA VITA, all'ESSERE. La morte religiosa conduce alla vera morte: al NON ESSERE. (Alessia Birri)
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