Dal libro MAGICK di ALEISTER CROWLEY - PAG.356
"Insomma, l'alchimista deve prendere una cosa morta, impura, priva di valore e di potere, e trasformarla in una cosa viva, inestimabile e taumaturgica. Il lettore di questo libro scoprirà certo una sorprendente analogia con ciò che abbiamo già detto a proposito dei processi della Magia. Cos'è l'iniziazione, secondo la nostra definizione? La materia prima è un uomo, cioè un parassita perituro, nato dalla crosta terrestre, che si trascina rabbioso su di essa per un certo tempo, e poi ritorna alla polvere da cui è uscito. Il processo d'iniziazione consiste nel rimuovere le sue impurità, e nel trovare nel suo vero "io" un'intelligenza immortale, per la quale la materia non è altro che un mezzo di manifestazione. L'iniziato è eternamente individuale; è ineffabile, incorruttibile, immune a tutto. Possiede in sè stesso saggezza infinita e infinito potere. L'equazione è identica a quella di un talismano".
"Insomma, l'alchimista deve prendere una cosa morta, impura, priva di valore e di potere, e trasformarla in una cosa viva, inestimabile e taumaturgica. Il lettore di questo libro scoprirà certo una sorprendente analogia con ciò che abbiamo già detto a proposito dei processi della Magia. Cos'è l'iniziazione, secondo la nostra definizione? La materia prima è un uomo, cioè un parassita perituro, nato dalla crosta terrestre, che si trascina rabbioso su di essa per un certo tempo, e poi ritorna alla polvere da cui è uscito. Il processo d'iniziazione consiste nel rimuovere le sue impurità, e nel trovare nel suo vero "io" un'intelligenza immortale, per la quale la materia non è altro che un mezzo di manifestazione. L'iniziato è eternamente individuale; è ineffabile, incorruttibile, immune a tutto. Possiede in sè stesso saggezza infinita e infinito potere. L'equazione è identica a quella di un talismano".
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