lunedì 29 ottobre 2018

NOI SIAMO STREGONERIA, di JACK PARSONS

10 gen 2018


NOI SIAMO LA STREGONERIA - WE ARE THE WITCHCRAFT

dal "LIBRO DELL'ANTICRISTO" di JACK PARSONS; testo italiano - inglese

"Noi siamo la Stregoneria. Siamo la più antica organizzazione del mondo. Quando è nato l'uomo, noi già esistevamo. Alla sua culla, abbiamo cantato la prima canzone. Abbiamo guarito la prima ferita, confortato il primo terrore. Siano stati i Guardiani contro l'oscurità, gli aiutanti della parte della Mano Sinistra. Incisioni rupestri nei Pirenei e statuette d'argilla, plasmate per un obiettivo antico quando il mondo era giovane, ricordano la nostra presenza. La nostra mano si posò sugli ancestrali circoli di pietra, sul monolito, sul dolmen, e sulla quercia druidica. Abbiamo intonato i primi canti di caccia, abbiamo coltivato i primi raccolti: quando l'uomo rimase nudo davanti alle potenze che lo crearono, cantammo il primo canto di terrore e di meraviglia. Amoregiammo tra le piramidi, vedemmo l'ascesa e la caduta dell'Egitto, regnammo in Caldea e in Babilonia, fummo i Re Magi. Sedemmo tra le assemblee segrete d'Israele, ballammo danze sfrenate e maestose nei boschi sacri della Grecia. In Cina e in Yucatàn, in Kansas e Kurdistan: noi siamo Uno!

Tutte le organizzazioni ci conoscono, eppure non facciamo parte di nessuna organizzazione; quando l'organizzazione è troppa, noi andiamo via. Siamo dalla parte dell'Uomo, della Vita e della persona. Per questo motivo, ci opponiamo alla religione, alla moralità e al governo. Ergo, il nostro nome è LUCIFERO. Siamo dalla parte della Libertà, dell'Amore, della gioia, delle risate e della divina ebbrezza. Ergo, il nostro nome è BABALON. Talvolta agiamo pubblicamente, talvolta nel silenzio e nel segreto. Per noi, notte e giorno sono la stessa cosa, così come la calma e la tempesta, le stagioni e i cicli dell'uomo: tutte questa cose compongono un unicum, e noi siamo le sue radici. Chini nella supplica, ci poniamo davanti ai poteri della Vita e della Morte, ed essi ci ascoltano. La nostra via è segreta, la direzione sconosciuta. La nostra via è il sentiero del Serpente nel sottobosco, la nostra conoscenza è negli occhi di capre e di donne. E' la nostra forza che, talvolta, sposta collane ingioiellate e pignoni possenti nel petto dell'uomo; il nostro Potere è lo stesso che permette al Dio di cullarsi nel cuore del seme, e alla gemma di scoppiare in fiori e frutti. Ogni volta che un uomo e una donna si uniscono in una sola sostanza, il nostro Potere è tale sostanza. Quando questo parassita dell'inferno, il cui nome è Chiesa cristiana, teneva tutto l'Occidente sotto la schiavitù del peccato, della morte e del terrore, noi, e soltanto noi portammo la speranza al cuore dell'uomo.

Noi siamo la Stregoneria, anche se non ci conosciamo l'un l'altro, siamo uniti da un legame indissolubile. Quando l'alto e selvaggio grido dell'aquila tuona nella tua mente, sappi che non sei solo nella tua brama di libertà. Quando l'ululato dei lupi riecheggia nei boschi della tua notte, sappi che altri sono a caccia, come te. Quando le mores della tua gente ti paiono idiote e folli, sappi che anche altri hanno visto e giudicato, e agito. Ora sappiamo che il potere da noi servito risiede nel cuore di ogni uomo e donna, così come l'albero vive nel seme. Per far parte di noi, dovrai soltanto inviare quel Potere, e sarai uno di noi. Quando il nostro Potere e la nostra gioia giungeranno a te, potrai procedere a fare la tua volontà tra gli uomini: nessuno potrà negartelo. Se così detta la tua volontà, la realizzerai di nascosto, al contrario, la realizzerai alla luce del sole.

Pertanto rincuorati dicendo: "io sono un Uomo" o "Io sono una Donna e il Potere della vita è mio!". Nel nome del Potere della Vita vivrai e amerai, senza accettare restrizioni e senza imporne alcuna, liberamente, concedendo la libertà al prossimo. Potrebbe accadere, nella ricchezza dell'esistenza, che tu veda l'amore per la vita risplendere negli occhi di un altro, la sete di vita bruciare sulla sua fronte: insieme, proverete una grande gioia. Potrebbe accadere che la buona sorte te ne faccia incontrare un gruppo; condividerete la vostra gioia in segrete feste e celebrazioni e farete festa e l'amore in ogni modo. Oppure potrebbe accadere che, nonostante il pericolo, decida di insegnare questo potere al prossimo: agisci come detta la tua volontà. Tutto ciò è bene fintanto che ricordi una sola cosa: non può esistere una sola restrizione. Il potere della vita non è limitato; conosce la sua strada, ma nessuna mente la conosce. Pertanto, pratica in te stesso tutta l'offerta e la presa di libertà che è propria della vita, perchè soltanto in solitudine potrai permanere nella nostra gioia.

Il dolore esiste. Il terrore esiste. La perdita e la solitudine e l'agonia del cuore e dello spirito, fino alla morte, esistono. Perchè questa è la porta verso il regno di Pan. La nostra strada non è per tutti. C'è chi è così incatenato ed interiormente malato da considerare il solo pensiero della propria libertà come un orrore, e quella degli altri un feroce dolore; per questo, vorrebbero tutti gli uomini schiavi. Dovresti evitare queste persone, oppure, se è necessario, distruggerle; saprete come fare, anche perchè della conoscenza ci sarà abbondanza. Non credere che il Potere della Vita si possa manifestare in coloro che non hanno problemi o turbolenze, per tali persone si limitano ad essere muto bestiame, degli innocenti fuori stagione. Piuttosto, il Potere spesso si mostra dove più infuria il conflitto, perchè in ogni attimo, e soprattutto in una falsa civiltà, è necessario combattere per procedere sulla propria strada. Arrenderesi porterà alla catastrofe. L'altra faccia della medaglia è un canto alla luce del sole e un ballo al chiaro di luna, in cui sono disperse tutte le nebbie. Ma sarà necessario combattere per arrivarci".

WE ARE THE WITCHCRAFT - from the JACK PARSONS "BOOK OF THE ANTICHRIST"

"WE ARE THE WITCHCRAFT. We are the oldest organization in the world. When man was born, we were. We sang the first cradle song. We healed the first wound, we comforted the first terror. We were the Guardians against the Darkness, the Helpers on the Left Hand Side. Rock drawings in the Pyrenees remember us, and little clay images, made for an old purpose when the world was new. Our hand was on the old stone circles, the monolith, the dolmen, and the druid oak. We sang the first hunting songs, we made the first crops to grow; when man stood naked before the Powers that made him, we sang the first chant of terror and wonder. We wooed among the Pyramids, watched Egypt rise and fall, ruled for a space in Chaldea and Babylon, the Magian Kings. We sat among the secret assemblies of Israel, and danced the wild and stately dances in the sacred groves of Greece. In China and Yucatan, in Kansas and Kurdistan we are one!

All organizations have known us, no organization is of us; when there is too much organization we depart. We are on the side of man, of life, and of the individual. Therefore we are against religion, morality and government. Therefore our name is LUCIFER. We are on the side of freedom, of love, of joy and laughter and divine drunkenness. Therefore our name is BABALON.
Sometimes we move openly, sometimes in silence and in secret. Night and day are one to us, calm and storm, seasons and the cy
cles of man, all these things are one, for we are at the roots. Supplicant we stand before the Powers of Life and Death, and are heard of these Powers, and avail. Our way is the secret way, the unknown direction. Our way is the way of the serpent in the underbrush, our knowledge is in the eyes of goats and of women. It is our own force that sometimes shifts jeweled coils and mighty pinions in the breast of man; our Power is one with the Power that causes the God to stir in the heart of the seed, and the bud to burst into blossom and fruit; and whenever a man and a woman are united in one substance, our power is that s
ubstance. And when that vermin of Hell that is called the Christian Church held all the West in a slavery of sin and death and terror, we, and we alone, brought hope to the heart of man, despite the dungeon and the stake.

We are the Witchcraft, and although one may not know another, yet we are united by an indissoluble bond. And when the high wild cry of the eagle sounds in your mind, know that you are no
t alone in your desire for freedom. And when the howl of the wolf echoes in the forests of your night, know that there are those who also prowl. And when the ways of your fellows about you seem the ways of idiocy and madness, know that there are also others who have seen and judged and acted. Now know that the power that we serve lies in the heart of every man and woman as the tree lives in the seed. And to be with us, you
have but to call upon that Power, and you are as one of us. And when our Power and Joy have come upon you, you may go forth and
do your will among men, and none shall say you nay. And if it be your will, you shall do your will secretly, and if it be you
r will, you will do your will openly, as your will. Therefore lift up your hearts saying "I am a man" or "I am a woman, and the Power of Life is mine!" And in the Power of Life you
shall live and love, accepting no restriction and placing no restriction, freely and granting freedom. And it may be in the bounty of life you shall see the love of life shine in the eyes of another, and the lust of life burn upon his brow, and thus you shall take great joy together. And it may be in good fortune you may find a number such; and share your joy in secret feasting and rejoicing and all manner of love making and festival. Or it may be that at hazard and danger you will teach the joyous power to men; as your wills move you. And this is well so long as you remember one thing. There can be no restriction. The Power of Life is not restricted; it know
s its own way, but no mind knows that way. Therefore in yourself practice all the giving and taking of freedom that is consistent with life, for thereby alone can you remain in our joy.

Pain is. Terror is, loss and loneliness and agony of heart and spirit, even unto Death. For this is the gateway to the kingdom of Pan. Our way is not for all men. There are those who are so constricted and sick in themselves that the thought of their own freedom is a horror, and that of others a fierce pain; so that they would enslave all men. And these you should shun, or, if you must, destroy them as you will know how, for this also is bounty. Nor think the life power should manifest in those who have no trouble or turmoil, for these may be mere dumb cattle, innocents out of season. Rather does the power often show the most where conflict rages, since at any time, and especially in a false civilization, the way must be won through. Surrender is disaster. The other side of the coin is a song in the sunlight and a dance in the moonlight, where all mists are dispersed. But the way must be won".


 Foto del profilo di Alvaro Romero Rangel
44 sett.
Foto del profilo di Alessia Birri
+Alvaro Romero Rangel: thanks, Alvaro!






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