lunedì 29 ottobre 2018

L'ANDROGINO COME REALTA' SUPREMA

19 dic 2017



Dal libro MAGICK di ALEISTER CROWLEY, pag.210-211-212-213-214-215-216-117-218, con testo originale e approfondimenti. In questo capitolo:

LA NUOVA FORMULA "FIAOF" DELL'EONE DI HORUS - L'ANDROGINO COME REALTA' SUPREMA DELL'ESSERE

Da "Thelema e il sentiero della Grande Opera":
http://wwwalessiabirriblog.blogspot.it/2018/02/thelema-e-il-sentiero-della-grande-opera.html


"WILLIAM JAMES, in "Varieties of religious experience", ha giustamente classificato le religioni dividendole in due gruppi: quelle "dell'unica nascita" e quelle "delle due nascite"; ma la religione ora proclamata nel LIBER LEGIS le trascende entrambe. Non vi è alcun tentativo di sbarazzarsi della morte negandola, come nelle religioni dell'"unica nascita", nè di accettare la morte come passaggio ad una nuova vita, come nelle religioni "delle due nascite". Nell'ASTRUM ARGETEUM, vita e morte sono egualmente episodi di un'evoluzione, come il giorno e le notte nella storia di un pianeta. Ma, per spingere più oltre la similitudine, noi guardiamo il pianeta da lontano. Un fratello dell'ASTRUM ARGENTEUM guarda (ciò che un'altra persona chiamerebbe) sè stesso, come uno - o meglio come alcuni - tra un gruppo di fenomeni. Egli è quel "nulla" la cui coscienza è in un senso l'universo considerato come un fenomeno singolo nel tempo e nello spazio, e in un altro senso è la negazione di tale coscienza. Il corpo e la mente dell'uomo hanno importanza esclusivamente come l'ha il telescopio per l'astronomo. Se il telescopio venisse distrutto, non si determinerebbero differenze importanti per l'universo che lo strumento rivela. Si sarà ormai compreso, quindi, che questa formula dell'IAO è una formula di THIPHERET. Il mago che la usa è conscio di essere un uomo soggetto alla sofferenza, e ansioso di trascendere tale stato divenendo una cosa sola con Dio. Gli apparirà come il supremo rituale, il passo finale; ma in realtà, come è già stato fatto osservare, è soltanto un preliminare. Per l'uomo normale di oggi, tuttavia, rappresenta una conquista considerevole; e vi è una formula molto anteriore, al cui studio e alla cui analisi sarà dedicato il capitolo 6. Il MAESTRO THERION, nel 17° anno dell'Eone, ha ricostruito la parola IAO in modo da soddisfare le nuove condizioni della Magia imposte dal progresso. Poichè la parola della Legge è THELEMA, il cui numero è 93, tale numero dev'essere il canone di una messa corrispondente. Perciò egli ha ampliato IAO prendendo la O come un'Ayin, e poi aggiungendo Vau come prefisso e suffisso. La parola completa è quindi VIAOV (o FIAOF), il cui numero è 93. Possiamo analizzare particolareggiatamente questa nuova parola, e dimostrare che è un geroglifico adeguato del rituale di auto-iniziazione in questo EONE di HORUS. I punti principali sono:

EONE DI ISIDE: età matriarcale. La Grande Opera concepita come semplice e diretta. La teoria si riflette nelle usanze del Matriarcato. La partenogenesi è considerata vera. La vergine (Yod-virgo), contiene in sè il principo della crescita, il seme ermetico epicenio. Questo diviene il BIMBO NELL'UOVO (A-Arpocrate) in virtù dello Spirito (A=aria, che impregna l'avvoltoio-madre) e diviene poi il Sole, o Figlio (F=la lettera di Tipheret, 6, anche quando è scritta come Omega, in copto).

EONE DI OSIRIDE: età patriarcale. Due sessi. I concepito come la verga-padre (Yod nel Tetragrammaton). A, il Bimbo, è perseguitato dal Drago, che dalla bocca emette un'inondazione per inghiottirlo. Il DRAGO è anche la madre, la madre malvagia di Freud. Il Bimbo è ARPOCRATE, minacciato dal coccodrillo nel Nilo. Vi troviamo il simbolismo dell'ARCA, della Bara di OSIRIDE, ecc...Il LOTO è la Yoni; l'acqua è il liquido amniotico. Per vivere la propria vita, il figlio deve lasciare la madre, e vincere la tentazione di tornare a rifugiarsi in lei. Kundry, Armida, Giocasta, Circe...sono simboli di questa forza che tenta l'Eroe. Egli può prenderla come serva quando l'ha dominata, per guarire suo padre (Amfortas), per vendicarlo (Osiride) o per placarlo (Jehova). Ma per diventare uomo deve cessare di dipendere da lei conquistando la lancia (Parsifal), rivendicando le proprie armi (Achille) o fabbricandosi la clava (Ercole), e vagare nel deserto privo d'acqua come Krishna, Gesù, Edipo, ecc...fino all'ora in cui, come figlio del Re, o Cavaliere Errante, deve conquistare la Principessa, e insediarsi su di un trono straniero. Quasi tutte le leggende degli eroi comportano questa formula, in simboli sorprendentemente simili.

F-VAU, IL SOLE FIGLIO: E' RITENUTO MORTALE; MA COME LO SI PUO' DIMOSTRARE? SEMBRA UNA PERVERSIONE TOTALE DELLA VERITA': I SIMBOLI SACRI NON ACCENNANO A NULLA DI SIMILE.

LA RELIGIONE OSIRIACA E' UNA FANTASIA FREUDIANA, FATTA DELLA PAURA UMANA DELLA MORTE E DELL'IGNORANZA DELLA NATURA.

L'idea della partenogenesi persiste, ma ora è la formula per incarnare i semidei, o Re divini; e questi devono venire uccisi e resuscitati in un modo o nell'altro.

EONE DI HORUS: due sessi in una sola persona. FIAOF 93. La formula completa che riconosce il Sole come Figlio (Stella), come l'unica unità preesistente manifesta, dalla quale tutto scaturisce e alla quale tutto ritorna. La GRANDE OPERA consiste nel trasformare l'FF iniziale di Assiah (il mondo dell'illusione materiale) nel FIF finale di Atziluth: il mondo della pura realtà. Scrivendo il nome in esteso, FF + IFD + ALP + OIN + FI + 390 = Sh T = XX + XI = 31, la chiave segreta della Legge.

F è la stella manifestata.

I è la vita segreta....serpente
la luce segreta....lampada;
l'Amore segreto....bacchetta;
la Libertà segreta....ali;
il silenzio segreto....manto.

Questi simboli appaiono tutti nell'Atu "L'Eremita". Sono i poteri della Yod, la cui estensione è la Vau. Yod è la mano con cui l'uomo fa la sua volontà. E' anche la Vergine; la sua essenza è inviolata.

A è il Bimbo che ha creato suo padre e resa feconda sua madre - ARPOCRATE, ec..., come prima; ma egli si sviluppa in:

O, il DIAVOLO ESALTATO (anche l'altro OCCHO SEGRETO) per mezzo della formula dell'iniziazione di HORUS, descritta altrove particolareggiatamente. Questo Diavolo è chiamato SATANA o SHAITAN, e visto con terrore da quanti ignorano la sua formula e, immaginando di essere malvagi, accusano la stessa Natura della loro colpa-fantasma.

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Nell'EONE DI OSIRIDE venne compreso in verità che l'uomo deve morire per poter vivere. Ma ora, nell'EONE DI HORUS, noi sappiamo che ogni evento è una morte; soggetto e oggetto si uccidono a vicenda nell'AMORE SOTTO IL DOMINIO DELLA VOLONTA'; ognuna di queste morti è essa stessa vita, il mezzo con cui ciascuno relizza sè stesso in una serie di episodi.

Il secondo punto principale è il completamento dell'A (Bacco infante) da parte dell'O (Pan - Parsifal conquista la lancia, ecc...). Il primo processo consiste nel trovare la I nella V; iniziazione, purificazione, ritrovamento della radice segreta di sè stessi, la Vergine ermafrodita che è 10 (Malkut), ma scritto nel 20 pieno (Giove). Questa Yod nella Vergine si espande nel Bimbo nell'Uovo formulando la Segreta Saggezza della Verità di Ermete nel Silenzio del Matto. Egli acquisisce la Bacchetta-occhio, osservando, agendo e venendo adorato. Il PENTAGRAMMA INVERTITO, BAPHOMET, l'ERMAFRODITA, divenuto adulto, genera sè stesso a sè stesso, di nuovo come V. Si noti che ora vi sono sempre due sessi in una sola persona, così che ogni individuo procrea sessualmente sè stesso, mentre Iside conosceva un solo sesso, e Osiride riteneva opposti i due sessi. Inoltre, la formula è Amore in tutti i casi; e la fine è il principio, su di un piano più elevato. La I è formata da V togliendole la coda, la A si forma equilibrando 4 Yod, la O formulando un triangolo invertito di Yod, il che suggerisce la formula di NUIT, HADIT, RA-HOOR-KHUIT. A è gli elementi vorticanti come una Swastika; l'energia creatrice nell'azione equilibrata". (dal libro "Magick" di Aleister Crowley)

APPROFONDIMENTI

Questo è uno dei capitoli più importanti del libro, dove il MAESTRO THERION espone le formule cardine che caratterizzeranno la nuova Era della civiltà umana: l'EONE DI HORUS, destinato a durare duemila anni, durante il quale l'uomo potrà manifestare le più complesse e svariate possibilità, essendosi liberato da ogni preconcetto limitante, soprattutto quello della differenza sessuale e della paura della morte, come vedremo. Innanzitutto il MAESTRO THERION suddivide in tre tappe il percorso dell'evoluzione umana: EONE DI ISIDE (età matriarcale); EONE DI OSIRIDE (età patriarcale); e l'EONE DI HORUS, ovvero l'Era attuale, il cui inizio è stato posto nel 1904, e che troverà la sua piena realizzazione attraverso il compimento di alcune conquiste fondamentali. Una fra queste, e la più importante, consisterà nel superamento della paura della morte, come ben esposto da ALEISTER CROWLEY in questo testo, mediante la consapevolezza dell'immortalità ed inviolabilità del proprio nucleo fondamentale, ovvero il Sè interiore, considerato come una fiamma eterna che tutto consuma nello spazio e nel tempo, pur trovandosi in una dimensione separata dallo spazio e dal tempo. Questo concetto è espresso in complicate formule cabalistiche, utili allo scopo di fissare determinati elementi ordinandoli in modo che la mente razionale possa comprenderli. Una delle più importanti è sicuramente la formula FIAOF (o (VIAOV), che è un compimento dell'incompleto e antico mantra IAO (che è parola di potere), la quale indica i tre passaggi fondamentali del "divenire" universale: ISIDE - APOPHIS - OSIRIDE; in ambito individuale ISIDE rappresenta la condizione dell'uomo in armonia con la Natura, ma non ancora realizzato in tutte le sue potenzialità, una condizione idilliaca ma infantile; APOPHIS è la successiva transizione verso la manifestazione del CAOS come catarsi necessaria al passaggio ad una condizione esistenziale superiore; OSIRIDE è l'uomo rinnovato dalla purificazione di APOPHIS, risorto dopo il sacrificio di sè. La formula IAO ha origini antiche, risalenti all'Antico Egitto, essendo uno dei moltissimi nomi di HORUS, e se ne servirono anche gli gnostici alessandrini nel II secolo a.C. per identificare il "Dio nascosto" che, secondo il loro misticismo, si trova ad un livello superiore rispetto al "Demiurgo" (nome con cui gli gnostici identificano il creatore della dimensione materiale e manifestata dell'Universo). Il perfezionamento della formula IAO apportato da Aleister Crowley, ovvero FIAOF (o VIAOV) con l'aggiunta della F (o Vau nell'alfabeto ebraico: per gli occultisti questa lettera sintetizza la forza universale che separa ed unisce ed ha il potere di regnare sul pensiero), indica l'assoluta sovranità del Figlio (HORUS: la Stella manifestata) il quale viene indicato come principio e fine. Ma è proprio questo il punto: non esiste un'inizio e una fine, in quanto i tre processi iniziatici dello IAO sono ora considerati come un "continuum", uno sviluppo immanente ad ogni atto nella realtà fenomenica, che viene ritenuta del tutto illusoria rispetto alla FIAMMA INTERIORE (Horus) che arde in eterno e costituisce l'unica realtà in grado di modificare, secondo la sua Volontà, la realtà formata da aggregati di elementi in divenire. "AMORE SOTTO IL DOMINIO DELLA VOLONTA'": ogni uomo si unisce con il proprio Sè autentico nell'Amore, e questo è il presupposto per la sua unione con ogni altro essere nell'Amore consapevole assoggettato alla Volontà vera. La religione dell'unica nascita non concepiva la morte come un problema, pur non comprendendola, considerandola semplicemente come il nulla. La religione delle due nascite, osiriaca, la cui formula è IAO, accetta l'idea della morte come evento tragico, e ne istitusce il culto come sacrificio di sè, in vista della Resurrezione e della conquista di una consapevolezza superiore; questo rituale è basato sulla credenza che l'essere possa realmente morire, così come nell'antichità si credeva morto e resuscitato ogni giorno l'astro solare. La nuova ERA DI HORUS, invece, sarà basata sulla consapevolezza dell'illusorietà del mondo sensibile, e dell'immortalità del Sole individuale, paragonato all'astro solare. Il nuovo Eone vedrà il superamento della paura della morte e della concezione della Natura e dell'universo come entità fondamentalmente tragiche.

"ALLO STESSO MODO SI COMPORTA IL SOLE: E POICHE' ORA SI SA CHE LA NOTTE NON E' ALTRO CHE L'OMBRA DELLA TERRA, UGUALMENTE LA MORTE NON E' ALTRO CHE L'OMBRA DEL CORPO, CHE VELA LA SUA LUCE DAL SUO PROPRIETARIO" (Dal libro "IL CUORE DEL MAESTRO", di Aleister Crowley)

Non più un concetto di "vita dopo la morte", ma la stessa vita è considerata come un continuum, così come l'Essere interiore non può essere disgiunto dalla sua manifestazione materiale nell'Universo, per cui la morte fisica non è altro che un'ombra che segna un singolo passaggio in un eterno ciclo di incarnazioni, dettate dalla regola assoluta che governa l'universo: la NECESSITA', secondo la quale tutto ciò che esiste non si può estinguere e spirito e materia sono interdipendenti. Alla luce di questa consapevolezza non ha più senso il rituale della tragica morte seguita dalla resurrezione, perchè HORUS, il Figlio coronato e conquistatore, non muore mai e, quindi, non può rinascere, ma procede sempre radioso per la sua strada, assolutamente inviolabile e superiore alle sue transitorie manifestazioni. Ma la Stella interiore e gli elementi transitori sono "uno", "così in alto come in basso", due facce della stessa medaglia; in questo consiste la conciliazione degli "opposti" (che opposti non sono, ma polarità di un unico elemento) nella prospettiva superiore. Materia e Spirito: tutto è UNO, così come l'unità spazio-temporale. Il superamento della paura della morte consentirà all'uomo di non essere più assoggettato a poteri parassitari e di non temere più l'incontro di nuove esperienze che accompagneranno la sua infinita evoluzione.

EONE DI HORUS: DUE SESSI IN UNA SOLA PERSONA

HORUS, il Figlio, come Stella manifestata e realizzazione piena dell'uomo, dev'essere di natura necessariamente androgina, superando quella che si può considerare la più gravosa forma di restrizione che si è perpetuata nei secoli: la differenza sessuale, che può essere stabilita culturalmente a livello comportamentale, ma rappresenta sempre una forzatura, poichè il Sè autentico non ha caratteristiche dell'uno o dell'altro sesso, ma appartiene a entrambe. Le inclinazioni e le peculiarità dell'uno e dell'altro sesso non sono congenite, ma indotte e fuorvianti rispetto all'universo interiore dell'uomo, che è correlato al suo stato originario puramente androgino, che incarna la sua identità suprema. L'uomo, infatti, come MICROCOSMO, non è e non potrà mai rimanere un essere parziale, con tutte le limitazioni che ne conseguono, ma è suo inderogabile dovere raggiungere la pienezza, la vera maturità che consiste nella conciliazione degli opposti, e principalmente quando questi riguardano le caratteristiche sessuali, che saranno armonizzate nell'uomo del futuro. L'unione delle polarità maschile e femminile sarà la più importante conquista della nuova Era, nell'EONE DI HORUS, in accordo con l'essenza del BAPHOMET venerata dai Templari e da ogni individuo illuminato della storia.

"IL BAMBINO HORUS E' ERMAFRODITA. GRAZIE A QUESTO, PER FARE SOLTANTO UN ESEMPIO, POSSIAMO PREVEDERE IL COMPLETO RIFIUTO DEL PREGIUDIZIO IN TUTTE LE SUE FORME". (J. Daniel Gunther, studioso membro dell'Astrum Argenteum di Aleister Crowley)

“L’Androgino si trova nelle profondità della psiche e dell’inconscio” (Jean Libis-scrittore francese). L'ANDROGINO, infatti, non è un mito, ma consiste nella vera realtà e nella piena realizzazione dell'Essere, filo conduttore di ogni culto iniziatico, fin dall'inizio dei tempi, e nella CABALA in particolare simboleggia l'unione del maschile con il femminile, personificata dall'ADAM KADMON (l'ermafrodito primigenio); la separazione di queste due polarità corrisponde all'illusione del dualismo e alla coscienza ancora addormentata, mentre l'armonizzazione, in un unico individuo, del femminile e del maschile corrisponde al compimento della GRANDE OPERA, la quintessenza e la PIETRA FILOSOFALE della tradizione alchemica. E' un processo sia individuale che universale inarrestabile, perchè insito nella stessa necessità cosmica evolutiva. La realizzazione androgina delle generazioni future spaventa le caste le istituzioni che hanno detenuto il potere nell'Era che si sta concludendo, poichè non vi è nulla di più potente nell'Universo di un essere umano completo, che in sè possa includere tutte le possibilità, che non abbia, perciò, una mente esposta a nessun tipo di pregiudizio e fanatismo, a cui sono, invece, soggetti gli individui limitati, arretrati, le cui fantasie, per ovvie ragioni, possono essere guidate contro coloro che non corrispondono alle esigenze predatorie delle categorie dominanti. La divisione dei sessi nei ruoli e nei comportamenti (a cui fin da tenera età si poteva essere educati) è sempre stata sostegno del pilastro di ogni società arretrata ed autoritaria: la famiglia tradizionale, la quale non ha proprio nulla a che fare nè con la Natura, nè tantomeno con la responsabilità, bensì con il CONTROLLO. L'ANDROGINO, nel suo essere libero da ogni vincolo e limitazione, non potrà che essere il requisito fondamentale del cittadino del futuro, ovvero di una società libera, basata sulla vera responsabilità, che può provenire solo dalla più completa libertà e dal superamento di ogni forma di restrizione, interiore ed esteriore. Il REBIS, l'ADAM KADMON cabalistico, incarna la più preziosa e perenne conoscenza iniziatica: la divinità nascosta nell'interiorità dell'uomo, l'ANDROGINO, la PIETRA FILOSOFALE, l'Essere superiore, che riconosce in sè tutte le nature.

"QUESTO SERPENTE, SATANA, E' COLUI CHE HA RESO DIVINA LA NOSTRA RAZZA, CONOSCENDO IL BENE E IL MALE. EGLI ORDINO': CONOSCI TE STESSO! E INSEGNO' L'INIZIAZIONE. EGLI E' IL DIAVOLO DEL LIBRO DI THOT, E IL SUO EMBLEMA E' IL BAPHOMET, L'ANDROGINO CHE E' IL GEROGLIFICO DELLA PERFEZIONE ARCANA. EGLI E' DUNQUE VITA E AMORE. MA SOPRATTUTTO LA SUA LETTERA E' AYIN, L'OCCHIO, COSI' CHE EGLI E' LUCE, E LA SUA IMMAGINE ZODIACALE E' IL CAPRICORNO, LA CAPRA CHE SALTA IL CUI ATTRIBUTO E' LA LIBERTA'". (Aleister Crowley)

L'ANDROGINO è la luce della nuova Era. Ma questo non concerne solamente la conoscenza intuitiva, ma è il progresso della scienza stessa e della biologia a svelare la concretezza di queste antiche nozioni. La biologia cellulare ha infatti potuto osservare come ognuno di noi costituisca un insieme estremamente complesso a livello cellulare, e come fino a cinque settimane di vita ognuno abbia l'effettiva possibilità di divenire maschio o femmina.

L'uomo e la donna nell'ANDROGINO, il Sole e la Luna nella Stella Fiammeggiante, la squadra e il compasso nel simbolo della Massoneria. Solo l'unificazione dei contrari come polarità machile-femminile può portare l'uomo al massimo livello di consapevolezza e di illuminazione, permettendogli di riconoscere pienamente la sua Stella interiore e di guidare la realtà seguendo la propria vera volontà. Lo ZOHAR dice a tal proposito "Fai attenzione, tutti gli spiriti sono composti di maschio e femmina, e, dopo, i due elementi vengono separati" (Zohar III, 43b). L'INDIVIDUAZIONE e la reintegrazione nell'ANDROGINO delle due polarità costituisce un processo fondamentale per il raggiungimento dell'equilibrio psichico ed il superamento di ogni conflitto interiore; infatti, tutti sappiamo quanto danno e follia ha provocato ogni concezione dualistica della realtà nella storia dell'uomo.

"IL RAGGIUNGIMENTO DELLA CONSAPEVOLEZZA, DELL'AUTOCOSCIENZA, IMPLICA LA SCOPERTA DELLA PROPRIA ANDROGINIA. CONSAPEVOLEZZA E ANDROGINIA SONO LE DUE QUALITA' ESSENZIALI DELLA DIVINITA'. INOLTRE, DATO CHE CONSAPEVOLEZZA E ANDROGINIA IMPLICANO PERFEZIONE, LA DIVINITA' E' ANCHE IMMORTALE. LA DIVINITA' E' IMMORTALE PERCHE' ANDROGINA. E' IMMORTALE PERCHE' L'IMMORTALITA' E' ATTRIBUTO DELLA PERFEZIONE E LA PERFEZIONE, A SUA VOLTA, IMPLICA UNA PERSONALITA' INDIVISA. LA PERSONA CHE IGNORA LA PROPRIA DUPLICE NATURA FUNZIONA CON UNA SOLA META' DEL SUO ESSERE, LA SUA PERSONALITA' E' SCISSA ED EGLI VIVE IN UNO STATO DI MISERIA SPIRITUALE. AL CONTRARIO, CHI PRENDE COSCIENZA DELLA PROPRIA PERSONALITA' DUALE CONDIVIDE LE QUALITA' DEL DIVINO" (Arturo Schwartz: dal libro "Cabala e alchimia")

Per tutte queste ragioni l'ANDROGINIA (che non è una velleità ma costituisce il raggiungimento della vera civiltà e sarà il pilastro dell'umanità futura) terrorizza letteralmente le religioni abramitiche monoteiste, le quali, per sopravvivere, hanno bisogno di individui "a metà", di semplici macchine da riproduzione, e per le quali il più grande peccato consiste proprio nella consapevolezza, nella luce della ragione e nell'umanità stessa. Le religioni attuali, ridotte ormai a rottami della storia, possono sopravvivere unicamente in un contesto di barbarie e di brutalità. L'uomo che non è più diviso in sè stesso, che CONOSCE SE' STESSO, l'ANDROGINO, l'immagine stessa della divinità interiore ed universale, non potrà più essere manipolabile, assoggettabile a falsi idoli e pregiudizi utili a caste parassitarie (come le generazioni che lo hanno preceduto) ma sarà costruttore di una civiltà vera, anzi, della prima vera civiltà nella storia dell'uomo, senza più limiti ad ogni progresso, e celebrerà la propria unione con l'Infinito.

Alessia Birri

 Foto del profilo di Monica Sole
Ok. E per diventare un Rebis come si fa? 😃
47 sett.
Foto del profilo di Alessia Birri
+Monica Sole: le generazioni future non avranno più bisogno di chiederselo. Buona serata, Monica :-)




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