Dal libro MAGICK di ALEISTER CROWLEY, Pag.317-318
Da "Thelema e il sentiero della Grande Opera":
http://wwwalessiabirriblog.blogspot.it/2018/02/thelema-e-il-sentiero-della-grande-opera.html
"Dobbiamo discutere in breve il problema della realtà, perchè un equivoco in proposito ha dato origine a infinite difficoltà. C'è la storiella dell'americano che, in treno, vede un altro americano con un cesto di forma insolita. Vinto dalla curiosità, gli domanda: "Scusi, cos'ha in quel canestro?". L'altro, un tipo taciturno con la bazza, risponde:"Una mangusta". Il primo viaggiatore resta sorpreso, perchè non ha mai sentito nominare una mangusta; dopo una pausa si fa coraggio e domanda:"Ma cos'è una mangusta?". "La mangusta mangia i serpenti", risponde l'altro. E il primo insiste:"Eperchè le serve la mangusta?". "Ecco, vede...", risponde il secondo viaggiatore, in tono confidenziale, "...mio fratello vede i serpenti". Il primo rimane più perplesso che mai; ma poi, dopo una lunga riflessione, continua pateticamente:"Ma non sono serpenti veri". "Sicuro", risponde l'uomo con il cesto, "ma neanche questa è una mangusta vera". La storiella è una parabola perfetta della magia.
NELL'UNIVERSO PERCETTIBILE NON ESISTE LA VERITA'. OGNI IDEA, QUANDO VIENE ANALIZZATA, CONTIENE UNA CONTRADDIZIONE.
E'del tutto inutile, se non come espediente temporaneo, contrapporre una categoria di idee ad un'altra considerandola più reale. Il progresso dell'uomo verso la divinità non è necessariamente un'avanzata verso la verità.
TUTTI I SISTEMI FILOSOFICI SI SONO SGRETOLATI. MA OGNI CATEGORIA DI IDEE CONTIENE ENTRO SE' STESSA RELAZIONI VERE."
Quel che il MAESTRO THERION espone in questo breve passo del libro, non è altro che il principio comune alla scienza, alla matematica, alla conoscenza iniziatica, e ad ogni categoria di individui che abbiano dato un senso alla propria esistenza, analizzando la realtà con spirito critico senza lasciarsi circuire da vincoli ideologici: ovvero l'assunto che LA VERITA' NON ESISTE, che ogni idea, filosofia di vita, ordine e sistema non è altro che l'espressione di una determinata tappa della storia o di un determinato momento nell'evoluzione individuale. Ogni ideologia fondata su un fantomatico ordine a priori e su affermazioni etiche consacrate all'eternità, è il sogno totalitario generato da privilegi di casta. Infatti, come afferma il MAESTRO THERION a pag.504, "tutti gli atti devono essere uguali", perchè ogni atto è il risultato di forze interagenti nell'ambito della necessità universale, quindi, proprio per il fatto stesso di esistere, non può che essere assolutamente legittimo. L'Universo è anarchico, non esistono atteggiamenti buoni o cattivi, fatti giusti o ingiusti, ma ognuno possiede pari dignità. Assimilare profondamente questo messaggio equivale a raggiungere il più alto livello di libertà interiore, e quindi di rispetto del diritto e della dignità altrui. Infatti, colui che non è libero non potrà mai riconoscere il naturale diritto all'assoluta libertà individuale degli altri. Ma ogni epoca deve definire il proprio necessario percorso, pur sapendo che anche quest'ultimo sarà inevitabilmente superato da successive, infinite trasformazioni. Così universalmente (a livello sociale) come individualmente. L'Essenza dell'Universo è fondamentalmente negativa, non metafisica, da qui l'assunto riaffermato dal MAESTRO THERION:"tutto è tenebra", ed è proprio il fatto di non riconoscere ed accettare questa realtà che ha causato perenne infelicità, dovuta al rifiuto della complessità, e al rifiuto dell'unica e vera divinità a cui è sottoposta ogni esistenza: il Caos, ovvero la dimensione della realtà vera che nega sè stessa, ed è perciò infinita, libera da ogni vincolo e sorgente di ogni possibilità. Questa è l'asse della vera umiltà, alla quale fece appello anche Socrate, dimostrando come nessuno potesse possedere una verità valida per tutti. Dunque il CAOS è il padre, mentre BABALON, la DONNA SCARLATTA o Grande Madre della filosofia thelemica, è rappresentata come una prostituta proprio perchè vuole dimostrare l'inconsistenza di ogni affermazione etica e morale. Ogni bene è relativo e ogni idea di bene superiore rispetto alle individuali e profonde necessità di ognuno è una perversione della debolezza o un'inganno dispotico, che genera divisione e barbarie. Quando questi principi saranno universalmente accettati l'umanità si potrà considerare emancipata dalla sua lunga, interminabile infanzia, libera da chimere e da false speranze di salvezza: tutto ciò che esiste è informazione eterna e necessaria che si estende in un'Universo infinito, e dall'infinito non si può uscire. (Alessia Birri)
Immagine: dipinto di Louis Janmot (Lyon, 1814 - 1892)
Da "Thelema e il sentiero della Grande Opera":
http://wwwalessiabirriblog.blogspot.it/2018/02/thelema-e-il-sentiero-della-grande-opera.html
"Dobbiamo discutere in breve il problema della realtà, perchè un equivoco in proposito ha dato origine a infinite difficoltà. C'è la storiella dell'americano che, in treno, vede un altro americano con un cesto di forma insolita. Vinto dalla curiosità, gli domanda: "Scusi, cos'ha in quel canestro?". L'altro, un tipo taciturno con la bazza, risponde:"Una mangusta". Il primo viaggiatore resta sorpreso, perchè non ha mai sentito nominare una mangusta; dopo una pausa si fa coraggio e domanda:"Ma cos'è una mangusta?". "La mangusta mangia i serpenti", risponde l'altro. E il primo insiste:"Eperchè le serve la mangusta?". "Ecco, vede...", risponde il secondo viaggiatore, in tono confidenziale, "...mio fratello vede i serpenti". Il primo rimane più perplesso che mai; ma poi, dopo una lunga riflessione, continua pateticamente:"Ma non sono serpenti veri". "Sicuro", risponde l'uomo con il cesto, "ma neanche questa è una mangusta vera". La storiella è una parabola perfetta della magia.
NELL'UNIVERSO PERCETTIBILE NON ESISTE LA VERITA'. OGNI IDEA, QUANDO VIENE ANALIZZATA, CONTIENE UNA CONTRADDIZIONE.
E'del tutto inutile, se non come espediente temporaneo, contrapporre una categoria di idee ad un'altra considerandola più reale. Il progresso dell'uomo verso la divinità non è necessariamente un'avanzata verso la verità.
TUTTI I SISTEMI FILOSOFICI SI SONO SGRETOLATI. MA OGNI CATEGORIA DI IDEE CONTIENE ENTRO SE' STESSA RELAZIONI VERE."
Quel che il MAESTRO THERION espone in questo breve passo del libro, non è altro che il principio comune alla scienza, alla matematica, alla conoscenza iniziatica, e ad ogni categoria di individui che abbiano dato un senso alla propria esistenza, analizzando la realtà con spirito critico senza lasciarsi circuire da vincoli ideologici: ovvero l'assunto che LA VERITA' NON ESISTE, che ogni idea, filosofia di vita, ordine e sistema non è altro che l'espressione di una determinata tappa della storia o di un determinato momento nell'evoluzione individuale. Ogni ideologia fondata su un fantomatico ordine a priori e su affermazioni etiche consacrate all'eternità, è il sogno totalitario generato da privilegi di casta. Infatti, come afferma il MAESTRO THERION a pag.504, "tutti gli atti devono essere uguali", perchè ogni atto è il risultato di forze interagenti nell'ambito della necessità universale, quindi, proprio per il fatto stesso di esistere, non può che essere assolutamente legittimo. L'Universo è anarchico, non esistono atteggiamenti buoni o cattivi, fatti giusti o ingiusti, ma ognuno possiede pari dignità. Assimilare profondamente questo messaggio equivale a raggiungere il più alto livello di libertà interiore, e quindi di rispetto del diritto e della dignità altrui. Infatti, colui che non è libero non potrà mai riconoscere il naturale diritto all'assoluta libertà individuale degli altri. Ma ogni epoca deve definire il proprio necessario percorso, pur sapendo che anche quest'ultimo sarà inevitabilmente superato da successive, infinite trasformazioni. Così universalmente (a livello sociale) come individualmente. L'Essenza dell'Universo è fondamentalmente negativa, non metafisica, da qui l'assunto riaffermato dal MAESTRO THERION:"tutto è tenebra", ed è proprio il fatto di non riconoscere ed accettare questa realtà che ha causato perenne infelicità, dovuta al rifiuto della complessità, e al rifiuto dell'unica e vera divinità a cui è sottoposta ogni esistenza: il Caos, ovvero la dimensione della realtà vera che nega sè stessa, ed è perciò infinita, libera da ogni vincolo e sorgente di ogni possibilità. Questa è l'asse della vera umiltà, alla quale fece appello anche Socrate, dimostrando come nessuno potesse possedere una verità valida per tutti. Dunque il CAOS è il padre, mentre BABALON, la DONNA SCARLATTA o Grande Madre della filosofia thelemica, è rappresentata come una prostituta proprio perchè vuole dimostrare l'inconsistenza di ogni affermazione etica e morale. Ogni bene è relativo e ogni idea di bene superiore rispetto alle individuali e profonde necessità di ognuno è una perversione della debolezza o un'inganno dispotico, che genera divisione e barbarie. Quando questi principi saranno universalmente accettati l'umanità si potrà considerare emancipata dalla sua lunga, interminabile infanzia, libera da chimere e da false speranze di salvezza: tutto ciò che esiste è informazione eterna e necessaria che si estende in un'Universo infinito, e dall'infinito non si può uscire. (Alessia Birri)
Immagine: dipinto di Louis Janmot (Lyon, 1814 - 1892)
- +Alessia Birri se la verità non esiste... tutte le parole di CROWLEY o del maestro THERION perchè mai avrebbero un valore?
48 sett.
+Roberto Girelli: appunto per questo: è la più grande dimostrazione di umiltà, su cui si basa il principio del rispetto per ogni espressione dell'essere, non è esclusiva del pensiero di Aleister Crowley, ma patrimonio perenne della conoscenza iniziatica più profonda. Consiglio a tutti di leggere il libro, non si trova sul web in italiano, io pubblico i brani più significativi.
48 sett.
+Alessia Birri Buona serata amica mia :-)
48 sett.
+Luca Manetta: buona serata anche a te, Luca :-)
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