martedì 30 ottobre 2018

ARTICOLETTI ED AFORISMI

 UN UOMO SACRO AMA IL SILENZIO

Un uomo Sacro ama il silenzio, ci si avvolge come in una coperta: un silenzio che parla, con una voce forte come il tuono, che gli insegna tante cose. Uno sciamano desidera essere in un luogo dove si senta solo il ronzio degli insetti. Se ne sta seduto, con il viso rivolto a ovest, e chiede aiuto. Parla con le piante, ed esse rispondono. Ascolta con attenzione le voci degli animali. Diventa uno di loro. Da ogni creatura affluisce qualcosa dentro di lui. Anche lui emana qualcosa: come e che cosa io non lo so, ma è così. Io l'ho vissuto. Uno sciamano deve appartenere alla terra: deve leggere la natura come un uomo bianco sa leggere un libro.
Cervo Zoppo
Sioux

4 mar 2015
Foto del profilo di MERLINO SILVESTRE
Ovest è l'angolo del "quadrato sacro" che è consacrato da sempre all' elemento Acqua nella nostra cultura. La cristianità riprende questa conoscenza e combina Ovest- Acqua- Arc. Gabriele. Nella cultura dei nativi americani l'Ovest rappresenta il momento in cui si può percepire più intensamente lo spirito della Terra , Spirito che è in ogni cosa vivente e non vivente. I nativi conoscevano già la teoria olistica così riassumibile: noi siamo tutto perché il tutto è in noi e noi facciamo parte del tutto come le piante e gli animali. Capire intimamente la propria natura vuole dire capire il linguaggio universale della vita. Difficile , ma possibile. Grazie per le belle parole con cui chiudi il tuo post. Scusate l'intrusione.
4 mar 2015
Foto del profilo di Alessia Birri
Claudio Martano: il percorso dell'umanità non consiste comunque in una
linea retta, ma è circolare; l'uomo non deve raggiungere nulla che non
sia quello che ha perso, da millenni. I popoli nativi americani, la
loro cultura, le loro conoscenze SIAMO NOI, perchè sono la nostra
casa, la casa che abbiamo abbandonato per imbarcarci in
quest'avventura, che nostro malgrado è stata inevitabile.

Charles Vinson: non avrei mai pensato di avere l'occasione per
esprimere la mia opinione (che non è un'"opinione") sulla Massoneria
verso i diretti interessati e non avrei mai potuto rinunciare a questa
soddisfazione.

Grazie molte per il vostro intervento.
5 mar 2015
Foto del profilo di MERLINO SILVESTRE
Alessia da anni sono sostenitore (l'ho scritto  più volte)  che l'unica "speranza" che abbiamo è un ritorno al "pensiero primitivo" , che non significa "ritornare indietro" , non si può più. Significa introdurre nella vita quotidiana quella saggia certezza della "sostenibilità dell'esistenza" che si può solo trovare nel ricollegarci "anima e corpo" alla nostra Terra. Significa trovare la possibilità di sentire , di percepire i fili sottili ed indissolubili che ci legano ad essa. Da un pò lancio l'idea di parlare di una "archeologia dell'esistenza" per valutare quanto è rimasto in noi del "pensiero primitivo" : solo così potremo, senza falsi intellettualismi, ritrovare il "discorso interrotto" con quelle conoscenze. Ho pianto e sono stato male dopo aver visto uomini accanirsi contro le statue assire . Purtroppo anche i barbari ritornano. Auguro a tutti una buona serata.
5 mar 2015
Foto del profilo di Alessia Birri
Claudio Martano: grazie davvero di avermi aggiunta alle cerchie, è un
onore grandissimo per me. Leggendo il tuo commento ho rispecchiato il
mio pensiero di sempre, e sono entusiasta di essere qui a parlare,
seppur virtualmente, con voi. Penso che alla fine, fra moltissimo
tempo, ci sarà un nuovo inizio, ma adesso, in quest'epoca, ci sono
troppi poteri economici e religiosi che hanno interesse a dividere
l'uomo da sè stesso, dalle sue radici, da te descritte, creando masse
da strumentalizzare a proprio vantaggio. E questo obiettivo sembra
talmente lontano ora... Quando ho avuto la notizia della distruzione
delle statue assire, mi sono sentita male e non dico quello che ho
passato fino al momento in cui, in un servizio in tv, qualcuno ha
detto che la maggior parte di esse erano delle copie, tranne la coppia
di tori alati in bassorilievo. E' stato come se mi avessero svegliata
da un incubo, e spero davvero che non riescano mai ad entrare a
Baghdad, dove c'è il museo nazionale, allora sarebbe una tragedia
mondiale. Ti saluto con grandissima stima.
5 mar 2015
Foto del profilo di MERLINO SILVESTRE
Alessia il piacere è mio. Difficilmente si può trovare empatia con qualcuno con un mezzo virtuale come questo. La sensibilità , carissima, è un marchio che portiamo difficilmente nascondibile. Ci segna. "Prendilo come un dono dello Spirito, accettalo e fanne un arma" : queste sono le parole suggeritemi da qualcuno che mi conosceva bene. Da allora ho esercitato questo "dono" , devo dire con molto timore, fino a quando sulla mia via non ho incontrato gli scritti e le esperienze di Gustavo Rol e del suo "spirito intelligente". Ora, grazie ai miei studi ed alle mie esperienze, ho consapevolezza di riuscire a capire le persone prima che parlino.Conserva ed esercita sempre la tua sensibilità percettiva: fanne tesoro, ti servirà. Ti saluto . Buona sera
6 mar 2015
Foto del profilo di Alessia Birri
Claudio Martano: grazie di queste parole, ne farò tesoro. Quello che
si prova oggi però, quello che proviamo tutti, non è legato ad una
sdolcinata sensibilità personale, è legato al senso d'impotenza, alla
rabbia che bisogna trattenere anche qui su internet, per il
politicamente corretto. E' l'impotenza che distrugge, logora, e chissà
se non potessimo nemmeno esprimerci sul web...meglio non pensarci.
Grazie di nuovo, rinnovo la mia stima verso tutti voi, grazie di
esistere e un abbraccio.


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 14 mar 2015


IL COMPLOTTISMO ANTIMASSONICO COME FENOMENO AUTOLESIONISTA DELL'OCCIDENTE

NELLA DIFFAMAZIONE CONTRO LA MASSONERIA SI RICONOSCONO LE STESSE COMPONENTI REAZIONARIE E OSCURANTISTE CHE GENERARONO IL FENOMENO NAZI-FASCISTA NEL SECOLO SCORSO. DIETRO TUTTO QUESTO INCITAMENTO SI NASCONDONO (O CREDONO DI NASCONDERSI) LE TRAME DELLA CHIESA CATTOLICA CONTRO LE CONQUISTE UMANISTICHE E CIVILI DELL'OCCIDENTE.

Il vero oscurantismo non consiste nell'impedire la diffusione di ciò che è vero, chiaro ed utile, ma nel mettere in circolazione ciò che è falso". (Johann Wolfgang Goethe)

Le antiche componenti reazionarie sopravvissute nella società occidentale, la superstizione, l'oscurantismo e la volontà di sopprimere e confondere le coscienze non sono mai state sconfitte, rappresentano un grave fallimento anche dopo la Seconda Guerra Mondiale, con la Costituzione democratica che tuttavia non è mai servita alla soppressione del Concordato col Vaticano firmato durante il fascismo. Il complottismo antimassonico dilagante (e delirante)  presente su internet a nome di anonimi blogger che non hanno nemmeno il coraggio di presentarsi, è del tutto simile all'antisionismo presente fra le file di molti giovani disorientati e strumentalizzati da mass media compiacenti, che approfittano dell'ignoranza e della superficialità, rappresentata sempre dalla maggioranza della popolazione. La principale causa della debolezza occidentale oggi dipende proprio dal fondamentale autolesionismo inculcato nelle menti inconsapevoli da forze reazionare e oscurantiste, che porta a rinnegare tutto ciò e tutti coloro che hanno avuto un ruolo fondamentale nel progresso umano, nell'emancipazione da despoti ed oppressori millenari. La stessa cosa è successa con il nazi-fascismo ed il nemico della libertà è sempre lo stesso, che assume forme e nomi diversi ma è diretto dagli stessi burattinai. L'Occidente rinnega sè stesso con la persecuzione antimassonica, e sembra essere preda di un alzheimer che fa dimenticare il sacrificio di tutti coloro senza i quali l'Occidente oggi non sarebbe diverso da una Repubblica Islamica, come quelle che piacciono tanto ai giovani antisionisti. La Massoneria ha costruito l'Occidente, ha portato libertà e democrazia, anche per questi sfaccendati complottisti ai quali non interessa conoscere la storia, ma solo avere un nemico immaginario contro cui sfogare la propria miseria esistenziale. Allora il principale antidoto contro l'ignoranza è l'informazione, lo studio, la conoscenza contro la superstizione medievale che oggi assume nuove forme, ma è sempre la stessa.

LA CHIESA CATTOLICA E LA SINDROME DI STOCCOLMA OCCIDENTALE

Provo personalmente un forte e comprensibile sentimento di rabbia nel leggere ed ascoltare affermazioni contro la Massoneria (edificatrice della nostra civiltà nel segno dei valori umanistici, alla quale dobbiamo TUTTO), e non posso fare a meno di pensare, e ricordare, che viviamo in un paese gravato da uno stato nello stato (il Vaticano), nel cuore della nostra capitale, che pesa sulle nostre tasche, che influisce sulle leggi e sulle decisioni che dovrebbero appartenere allo stato laico, e che, inoltre, è governato dalla più perniciosa setta mai esistita nella storia, colpevole nei secoli di genocidi, crimini, persecuzioni...Una situazione, quella dell'Italia, paradossale. Quindi, detto questo, penso che se oggi esiste una nuova persecuzione mediatica nei confronti della Massoneria la cosa deve darci molto da pensare, e da riflettere. E possiamo ben capire chi è il burattinaio nascosto dietro le tende. Gli oppressi, lo sappiamo, non sono mai del tutto incolpevoli nei confronti della propria condizione,  sono sempre dominati da un folle amore per i loro aguzzini, soprattutto se antichi, e la plebaglia, tenuta sempre al guinzaglio dall'alto, morde la mano del suo benefattore. E' quello a cui stiamo assistendo oggi: la Massoneria, senza la quale non sarebbe esistito nessun Occidente e non esisterebbe nessun futuro, si trova calunniata ed è vittima di assurde falsità senza fondamento, mentre vescovi, cardinali, papi, a capo della più iniqua setta della storia, sono incensati e riveriti ad ogni loro passo. Nella nostra epoca, con gli strumenti che abbiamo per poterci informare anche sulle cose più ovvie come queste, tutto ciò si può chiamare solo con un nome: FOLLIA COLLETTIVA.

Alessia Birri, 15 marzo 2015

Articoli correlati:

Sulla genesi del complottismo antimassonico, si parte sempre dalla chiesa:
http://ildiacono.forumfree.it/?t=70338022#.VOHZdfOw7tM.google_plusone_share

Gran Maestro Luigi Pruneti a Pisa. Sinergia tra le comunioni contro il pregiudizio:
http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2011/10/15/news/massoneria-il-gran-maestro-pruneti-a-pisa-sinergia-tra-le-comunioni-italiane-contro-il-pregiudizio-1.2744883


COMMENTI:
 
14 mar 2015
Foto del profilo di Alessia Birri
Porta Pia è stata ricucita, il Concordato incombe su di noi...c'è
ancora molto da fare perchè le sanguisughe stanno risollevando la
testa e voi rappresentate il loro più grande nemico: la Conoscenza,
davanti alla quale i vostri nemici sono nulla perchè rappresentano il
nulla. Non esiste futuro senza di voi, perchè siete voi l'essenza
positiva della nostra civiltà. Grazie per avermi riportato il discorso
di ieri del Maestro; posso sapere il suo nome? Perchè questo breve
articolo devo pubblicarlo nel blog e lo vorrei concludere con queste
importantissime parole. Ma non è un problema se non puoi, cercherò
qualcosa su internet nei discorsi dei vostri Maestri. L'importante è
che siate uniti, oggi più che mai.
15 mar 2015
Foto del profilo di MERLINO SILVESTRE
Dovrei chiedere il permesso. Il mio amico però ora è già fuori dall'Italia a guadagnarsi il suo pane quotidiano: a dispetto di chi pensa che massoneria significhi status sociale alto o comunque agiatezza. Non è così.

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SOLO IL SOCIALISMO POTRA' SCONFIGGERE LE RELIGIONI ORGANIZZATE


Ora che il capitalismo è diventato una religione, ha messo a tacere ogni contradditorio, si è eretto a dogma assolutistico indiscutibile, vedremo poco a poco spegnersi ogni forma di pensiero, ogni segno di vitalità, ogni lume di coscienza: il capitalismo porterà a termine il disegno della religione: l'omologazione e la creazione di una specie umana  insignificante, inconsistente, persa nei suoi tornaconti personali, priva di ideali, di pensiero, inutile e senza futuro. Ma forse sarebbe meglio parlare al presente: questa nuova specie è già qui. Ora, la religione monoteistica più forte, quella del dio Profitto, ingloberà le altre, soprattutto quella islamica, e se ne servirà, oggi come domani, per i suoi fini. Solo il socialismo potrà sconfiggere le religioni organizzate, altrimenti queste saranno sempre strumentalizzate dal magnate di turno e per l'accumulo delle ricchezze nelle mani di pochi. Capitalismo e fondamentalismo religioso si sono coalizzati contro il loro più grande nemico: il socialismo, ancora prima del 1989!

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VOCE DI UNO CHE GRIDA NEL DESERTO


Il capitalismo, la logica del profitto, il liberismo selvaggio hanno spogliato l'Occidente della sua identità culturale, umanistica e dei suoi valori, almeno quanto l'islamismo ha spogliato il Medioriente di ogni scintilla d'emancipazione. E il vuoto crea mostri. Per esserci uno scontro di civiltà ci dovrebbero essere innanzitutto le civiltà, ma queste non esistono più, nè da una parte nè dall'altra, e l'unica cosa che spaventa veramente coloro che guadagnano sulla distruzione e sulla barbarie sono e sono stati gli ideali socialisti, fin dal 1989, NON i terroristi islamici, nessuno di questi signori ha interesse a sconfiggere ciò che ha creato allo scopo di spartirsi le ricchezze territoriali. Vogliamo la LIBERTA' responsabile, basata sulla cooperazione e sulla reciprocità, la libertà SOCIALISTA, non il LIBERISMO, basato sulla prevaricazione e l'accumulo delle ricchezze in mano a pochi! Il capitalismo è un cancro. E deponiamo ogni speranza che il fondamentalismo islamico sia sconfitto se non prendiamo coscienza di questo, non lo sarà mai. Solo il superamento del capitalismo potrà salvare il mondo, solo il socialismo, ovvero la naturale forma di convivenza e di sopravvivenza del genere umano. Ma non crediamo ingenuamente che ci siano ancora generazioni in grado di farlo.

 "Voi potreste essere l'ultima generazione a cui è ancora possibile ribellarsi.
Se non vi ribellate, potrebbero non esserci più opportunità: l'umanità potrebbe essere ridotta allo stato di robot. Quindi ribellatevi, mentre c'è ancora tempo!"

L'aforisma di Osho qui sopra è stato pronunciato negli anni '80. Tardi non è meglio che mai, tardi è solo tardi.


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 5 feb 2018


THELEMA E IL SENTIERO DELLA GRANDE OPERA:

Pubblicato finalmente nel mio blog l'articolo a cui stavo lavorando da molti mesi.

http://wwwalessiabirriblog.blogspot.it/2018/02/thelema-e-il-sentiero-della-grande-opera.html



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  • Foto del profilo di Luca Manetta
    Buona serata +Alessia Birri, un articolo da leggere con molta cala ed attenzione , ricchissimo di contenuti e spunti di riflessione e dibattiti :-)
    Ottimo lavoro :-)
  • 41 sett.
    Foto del profilo di Alessia Birri
    +Luca Manetta: grazie Luca! Questa mattina ero così emozionata solo all'idea di doverlo pubblicare, ma sono orgogliosa del risultato. Buona serata :-)
    41 sett.
    Foto del profilo di MERLINO SILVESTRE
    Non condivido tutto... ma è scritto in modo "divino" Alessia. Molto brava.
    Commento solo un passaggio:
    Qui sta la Sapienza” dice GIOVANNI nell’APOCALISSE, aggiungendo “chi ha intendimento conti il numero della Bestia poiché è il numero dell’uomo, e il suo numero è 666” (Ap. 13-18).
    Ti ricordo le parole di Ermete, il tre volte Maestro:
    Come è sotto è sopra.
    Il numero citato , 666, letto dall'alto diventa 999. Tutti e due i numeri danno per somma
    Il primo 6+6+6 = 18 cioè 1+8=9
    Il secondo 9+9+9 = 27 cioè 2+7=9
    In ultimo 1+8+2+7 =18 cioè 1+8=9
    Il nove, Alessia, è il numero della perfezione.
    Se il 666 individua Lucifero cosa pensi che individua il 999 ?
    Sono due facce fella stessa medaglia!
    Scavando nella propria terra o si trova il 666 o il 999.
    41 sett.
    Foto del profilo di Alessia Birri

    +MERLINO SILVESTRE: buongiorno, ti ringrazio moltissimo per le preziose precisazioni, che sono sempre di grande aiuto per me e per tutti i lettori. Mi scuso per aver risposto in ritardo, avendo avuto una mattinata problematica: ogni dimensione dell'esistenza è parte integrante di un equilibrio perfetto, e il numero 9 rappresenta la presa di coscienza di questo equilibrio, l'integrazione di tutti i livelli e l'espansione delle proprie conquiste spirituali al mondo. Dimmi sempre se sbaglio. Rinnovo il mio invito ad aggiungere le tue considerazioni e correzioni ai miei scritti, utilissime e insostituibili. Grazie di cuore e buona giornata :-)
    40 sett.
    Foto del profilo di Alessia Birri
    +Salvatore Arcadipane: ciao Salvatore, grazie per l'incoraggiamento, buona giornata :-)
    40 sett.
    Foto del profilo di Luca Manetta
    +Salvatore Arcadipane Concordo con te Salvatore e poi così senza alcuna ragione !
    36 sett.
    Foto del profilo di Alessia Birri
    +Salvatore Arcadipane, +Luca Manetta: buona serata amici, vi siete accorti anche voi? E' una portoghese, mi sembra, non l'avevo mai vista, sono rimasta sconvolta, speriamo che non sia uno di quei profili troll, mi sembra che si chiamino così :-( Adesso ho rimosso il commento...
    36 sett.
    Foto del profilo di Luca Manetta
    +Alessia Birri Eh sì lo abbiamo visto eccome , hai fatto bene a rimuovere il commento senza risponderle , hai evitato di ingenerare una lite immotivata !
    Inoltre non vedo proprio cosa debba capire una persona che parla portoghese di ciò che hai scritto, è un discorso molto articolato e complesso !
    Sì sarà soffermata all'immagine.
    Però ho notato che conosce Metallian Validor, tu lo conosci ? può avere frainteso qualcosa ed avere avuto un attacco di gelosia ?
    Ti auguro una buonanotte amica mia , mi auguro ti lasci in pace :-)
    36 sett.
    Foto del profilo di Alessia Birri
    +Luca Manetta : figurati, io sono educata con tutti, non capisco chi potrebbe avercela con me...e poi dovrei litigare con un nickname?
    36 sett.
    Foto del profilo di Luca Manetta
    +Alessia Birri Inoltre non vedo proprio cosa debba capire una persona che parla portoghese di ciò che hai scritto, è un discorso molto articolato e complesso !
    Sì sarà soffermata all'immagine.
    Però ho notato che conosce Metallian Validor, tu lo conosci ? può avere frainteso qualcosa ed avere avuto un attacco di gelosia ?
    Ti auguro una buonanotte amica mia , mi auguro ti lasci in pace :-)
    36 sett.
    Foto del profilo di Alessia Birri
    +Luca Manetta , +Salvatore Arcadipane: vi ringrazio moltissimo per il vostro appoggio, non conosco nessuno di questi due, adesso ho bloccato il suo profilo, speriamo che mi lasci in pace, altrimenti scriverò a Google, solo che io sono qui con la mia identità, invece quello è un profilo falso.
    36 sett.
    Foto del profilo di MERLINO SILVESTRE
    Non ho letto il commento, ma conoscendo la tua onestà intellettuale.... concordo con tutti gli altri nel biasimare la portghese.
    Dormi serena Alessia.
    36 sett.
    Foto del profilo di Alessia Birri
    +MERLINO SILVESTRE : buonasera, innanzitutto sono molto felice di poterti salutare oggi! Sono cose che capitano, è già il 5° utente che blocco su Google+ dal 2012, sarebbe assurdo rispondere a provocazioni. Ti ringrazio moltissimo e ti auguro una buona notte :-)


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    LE RIVOLUZIONI SOCIALISTE E L'IMMATURITA' DEI TEMPI


    L'immaturità dei tempi in cui sono avvenute le rivoluzioni socialiste in paesi soggetti ad un sistema ancora feudale, nella totale assenza di un percorso evolutivo, con la conseguente degenerazione burocratica e dittatoriale, offre un pretesto all'attuale stigmatizzazione delle idee marxiste e cementifica il capitalismo quasi come un dogma religioso.

    "A differenza del capitalismo, il socialismo non si costruisce automaticamente, ma coscientemente."
    Lev Trotsky

    PREFAZIONE

    Viviamo in un mondo alla rovescia, in cui un sistema economico basato sulla competizione anzichè sulla collaborazione e sul possesso privato dei principali mezzi di produzione gratifica ed incoraggia tendenze antisociali e psicopatologiche che si identificano in mancanza di scrupoli, assenza di empatia, di responsabilità e di sensi di colpa, cinismo: caratteristiche tipiche degli individui di successo in campo economico. In sostanza: il capitalismo oggi, al pari delle stesse false religioni odierne, determina una vera e propria "selezione" antropologica che porterà, nel tempo, se il sistema non verrà superato, ad una vera e propria mutazione in senso negativo e distruttivo della coscienza collettiva e della stessa  specie umana, nonchè alla distruzione del pianeta. La competizione, l'interesse egoistico e la mentalità di mercato elimina socialmente le persone dotate di fedeltà, empatia, princìpi e valori tesi al bene comune, favorendo l'ascesa di cinici, opportunisti, vuoti a perdere dotati solo di volontà di prevaricazione ed arricchimento personale, o "macchine pseudoumane". Lo sfruttamento senza scrupoli dell'ambiente e dell'uomo sono il fondamento della società capitalistica, di un sistema che, sostanzialmente, divora sè stesso, implodendo periodicamente, sfociando in crisi inevitabili perchè fanno parte del suo stesso meccanismo: la crisi genera necessità ed impoverimento, quindi ricattabilità, perdita di diritti acquisiti, ansia e predisposizione alla suggestione della ribalta  di personaggi carismatici che deviano le folle dalle ideologie di riferimento e dalla propria storia, snaturandole. E' illusoria anche la decantata libertà scientifica all'interno del sistema capitalistico, poichè tutto è illusoriamente libero, bensì sottoposto al controllo ed alla censura degli interessi ideologici del regime istituito, che necessita di supporto in teorie prive di fondamento scientifico ma ampiamente promosse dal potere come la psicoanalisi freudiana, il darwinismo sociale, l'antropologia delirante di Cesare Lombroso, il positivismo ideologico ottocentesco, la censura di elementi storici riguardanti il collettivismo delle prime civiltà giudicati scomodi, l'impossibilità per gli scienziati di proporre forme di energia non inquinante perchè non portano profitto (noi tutti sappiamo la fine che fece Nikola Tesla e, recentemente, Stan Mayer, che nel 1995 progettò il motore ad acqua e poco tempo dopo fu trovato cadavere in un parcheggio) ecc... E questo per fare solo alcuni esempi. In un sistema basato sulla prevaricazione sociale nulla è libero e la democrazia stessa è illusoria perchè non saranno mai le persone oneste a decidere, ma queste verranno strumentalizzate e sottoposte a un tale lavaggio mentale da essere portate a credere che tutto questo faccia parte della normalità, dell'inevitabilità o, peggio ancora, della natura umana.

    Ma, come ben espresso dall'aforisma di Trosky citato sopra, il cambiamento in senso socialista non coinvolge tanto l'oganizzazione pratica, quanto la consapevolezza collettiva e può essere raggiunto in modo sano solo attraverso di essa, con la costruzione graduale di una nuova coscienza generale che in realtà non apporterebbe  nulla di "nuovo", ma consisterebbe semplicemente nel freno alla disumanizzazione autodistruttiva in corso, in una nuova "umanizzazione", nell'edificazione dell'"Uomo Nuovo", ovvero dell'"Uomo" per eccellenza. Può accadere questo al punto in cui siamo? E' troppo tardi? Potrà essere possibile instillare un pallido lume di consapevolezza in masse intere di individui in preda ad un sonno profondo come quelli che oggi vediamo, in modo che non sia necessario ch'esse siano, al solito, guidate da elite intellettuali che faticano a farsi comprendere? Uscire da un circolo vizioso generazionale, si sa, è come percorrere una spirale in discesa al contrario, ma la speranza è l'ultima a morire, anche se in questo momento sta agonizzando.

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    PER L'ANNIVERSARIO DI SHAKESPEARE

    "Essere o non essere, ecco il problema: se sia più nobile soffrire nell'animo i colpi e le frecciate dell'oltraggiosa fortuna, o impugnare le armi contro un mare di sventure e, ribellandosi, por fine ad esse. Morire, dormire, non altro...e con un sonno por fine allo strazio del cuore e alle mille naturali iatture che la carne eredita nascendo: è una fine da desiderarsi con animo devoto. Morire...dormire...forse sognare! Sì, qui sta il nodo, perchè quali sogni possano avvenire in quel sonno di morte, quando ci siamo liberati dalle spire di quest'affanno mortale, è un interrogativo che deve farci riflettere; è questa la considerazione che rende la calamità di così lunga vita. Perchè, chi sopporterebbe le sferzate e le irrisioni del mondo, l'ingiustizia dell'oppressore, la contumelia del superbo, gli spasimi dell'amore disprezzato, gli indugi della legge, l'insolenza del potere e gli insulti che il merito paziente riceve dai mediocri, quando egli stesso potesse procurarsi la sua liberazione con un nudo pugnale? Chi vorrebbe sopportare i fardelli, gemere e sudare sotto il peso di una vita d'affanni se non fosse che il terrore di qualcosa dopo la morte, la regione inesplorata da cui nessun viaggiator ritorna, paralizza la volontà e ci fa sopportare quei mali che conosciamo, piuttosto che volare incontro ad altri che non conosciamo? Così la riflessione ci rende tutti codardi, e così la tinta naturale della risolutezza è resa malsana dal pallido raggio del pensiero, e imprese di grande altezza e importanza, per questa considerazione, deviano il loro corso e perdono il nome di azione..."

    (Monologo di Amleto)

    Oggi, 23 aprile 2014, si festeggia il 450° compleanno di William Shakespeare: onore e gloria imperitura.

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    L'UMANITA' INUTILE: aforisma di Gurdjeff




    “Una percentuale considerevole della gente che incontriamo per via è vuota dentro, cioè, in realtà è già morta. È una fortuna per noi che non lo vediamo e non lo sappiamo. Se sapessimo quante di queste persone sono in realtà morte e quante di queste persone morte governano le nostre vite, impazziremmo dall'orrore.”

    Georges Ivanovic Gurdjeff; 1866-1949.

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     LA NATURA AMLETICA DI CHARLIE CHAPLIN - intervista di Benjamin de Casseres - 1920


    Durante molte ore di tranquille chiacchierate con Chaplin ho scoperto uno spirito di rara qualità: un poeta, un esteta, un pensatore dinamico e ultra-progredito, un uomo dalle mille sfaccettature sorprendenti, un uomo dai molti talenti, un uomo infinitamente triste e malinconico, un uomo delicato come una corda di violino che esprime il lamento e la melodia del mondo, un Puck, un Amleto, un Ariel...e un Voltaire.

    "Le mie pagliacciate, come le chiama la gente - e io detesto la parola pagliaccio, perchè io non sono un pagliaccio - possono avere un significato più recondito. Preferisco definirmi un satirista mimetico, perchè in tutte le mie commedie ho mirato a parodiare, a mettere in satira il genere umano...o perlomeno quegli esseri umani la cui stessa esistenza è un'inconsapevole satira di questo mondo. Quanto al genere umano, preferisco immaginarlo come la malavita degli dei. Quando gli dei vogliono farsi un giro nei bassifondi, vengono a visitare la terra. Capisce, non nutro esattamente il massimo rispetto per il genere umano. Le mie buffonate sullo schermo le appariranno senza dubbio ridicole. Ebbene, le buffonate degli uomini – perfino nelle loro occupazioni più serie, e in quelle che scelgono di chiamare le più sublimi – appaiono altrettanto ridicole agli dei o agli esseri che abitano le dimensioni superiori. In una parola l'umanità nel suo complesso, vista con gli occhi dell'immaginazione comica, è composta da tanti Charlot. Con le mie buffonate, i miei abiti, i miei scherzi grossolani, i miei gesti illogici e il pathos comico io mostro l'umanità stessa come deve apparire agli spettatori che stanno Lassù, se pure ce n'è qualcuno intento a osservare questa cagnara terrestre. Anche se non sono un pessimista o un misantropo, ci sono giorni in cui il contatto con qualsiasi essere umano mi fa sentire male fisicamente. In quei momenti e in quei periodi sono oppresso da ciò che i romantici definivano “stanchezza del mondo”; mi sento un completo estraneo nei confronti della vita".

    "Come se avesse sbagliato casa", ho suggerito.

    "Come se avessi sbagliato pianeta", ha risposto. "Può darsi che sia una reazione da parte del mio innato senso dell'umorismo, un disgusto per il personaggio che le circostanze mi hanno costretto a creare, un'insoddisfazione spirituale dei limiti che la materia impone alla mia volontà. L'unico diversivo è la solitudine. Allora il mondo dei sogni diventa la grande realtà, e il mondo reale un'illusione...Una volta ho avuto una visione a occhi aperti. Ho visto ai miei piedi aammucchiati alla rinfusaa, tutti i simboli e gli accessori del mio costume di scena (quello spaventoso abbigliamento!) i miei baffi, la bombetta malconcia, il bastoncino da passeggio, le scarpe rotte, la camicia dal colletto lurido. Mi sono sentito come se il corpo mi fosse caduto di dosso, come se stessi abbandonando un'eterna apparenza per un'immensa realtà. Quel giorno ho deciso di non rientrare mai più in quel costume, di ritirarmi presso qualche lago italiano con il mio amato violino, i miei Shelley e Keats, e di vivere sotto falso nome una vita fatta solo d'immaginazione e di intelletto; ma l'istinto di essere qualcosa di diverso da quello che sono in realtà, un istinto che è universale, in me è troppo forte, e sono tornato per fare ancora un film, solo uno...come l'eterno ultimo bicchiere dell'ubriacone e come l'eterno addio alle scene della Patti" (Adelina Patti - 1843-1919 - celebre soprano di origine italiana).

    Dal libro "Charlie Chaplin: opinioni di un vagabondo" - edizioni "minimum fax" anno 2006.

    Foto: Charles Spencer Chaplin - 1889 - 1977.


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     PERCHE' GUARDIAMO IL DITO E NON LA LUNA?


    Perchè la propaganda mediatica può avere un ascendente così forte sulla mente degli individui da far perdere loro il senso della realtà? Perchè oggi ci comportiamo come topi in trappola per lo spauracchio del terrorismo dimenticando che esso è un'anello del sistema capitalistico globale, che impedisce il progresso civile ed esistenziale del genere umano legandolo al circolo vizioso della logica del profitto? Oggi ci troviamo ad un crocevia, siamo obbligati a fare una scelta che non può provenire dall'alto, perchè l'"alto" mondo della politica e dell'economia è dominato da individui malati, profondamente e inguaribilmente alienati dal sistema e dal proprio tornaconto egoistico, individui che in un mondo normale sarebbero considerati anche socialmente pericolosi, e il baccano lo fanno fare dai terroristi, mentre essi tirano i fili di queste marionette (e di molte altre) impegnate a fare i loro interessi. Non possiamo aspettare che il sistema decada naturalmente collassando su sè stesso e trascinando con sè tutti quanti noi, il pianeta e ogni forma di esistenza, è necessaria una presa di coscienza dal basso, ed è anche necessario che gli intellettuali la smettano di fare i lacchè del potere di turno e ascoltino piuttosto la voce della ragione e del buon senso appoggiando gli interessi della collettività e fungendo da forza trainante. Poche migliaia di potenti famiglie detengono oggi il monopolio delle ricchezze e delle risorse del pianeta con il nostro consenso, perchè il potere di pochi che perseguono i propri interessi fregandosene del futuro si erge sull'ignoranza e sull'incoscienza della moltitudine, che vive di meccanicismi e non è disposta a fare troppi sforzi per pensare ma preferisce languire in lamentele senza fine e senza scopo, oppure inseguire le ombre dei terroristi che vorrebbero attaccare la nostra presunta libertà.

    Il capitalismo è pervertitore di ogni elemento utile al progresso e al miglioramento delle condizioni umane; leggiamo un brano tratto da uno scritto di MARX:

    "É un dato di fatto indubbio che le macchine in sé non sono responsabili di questa liberazione degli operai dai mezzi di sussistenza, dal momento che le contraddizioni e gli antagonismi sono inseparabili dall'uso capitalistico delle macchine (...) le macchine, considerate in sé, abbreviano il tempo di lavoro mentre, adoperate capitalisticamente, prolungano la giornata lavorativa, poiché le macchine in sé alleviano il lavoro e adoperate capitalisticamente ne aumentano l'intensità, poiché in sè sono una vittoria dell'uomo sulla forza della natura e adoperate capitalisticamente soggiogano l'uomo mediante la forza della natura, poiché in sé aumentano la ricchezza del produttore e usate capitalisticamente lo pauperizzano". FACTUM NON VALET ARGOMENTUM.

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    DALLE OPERE FILOSOFICHE DI LOUIS AUGUSTE BLANQUI (1805 – 1881):



    "Quanti animali sono emuli, se non persino superiori all'uomo, nella manipolazione della materia! Certi nidi di uccelli sono capolavori inimitabili. Quale operaio migliore dell'ape o del ragno? L'ape sovrappone i suoi tubi esagonali con una precisione geometrica che non potremmo mai superare. Il ragno sfida la scienza del matematico e l'arte del tessitore nei mille calcoli che sanno annodare i fili e adattare le tele ai luoghi più diversi!"

    Auguste Blanqui: Manoscritti inediti.

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    DA UN POST DI PAOLO FRANCESCHETTI:


    "Dal momento che siamo vicini a una guerra globale, ho provato a capire la situazione della Siria:
    Assad è a capo della Siria, repubblica costituzionale molto simile a una dittatura.
    L’ISIS è il sedicente stato fondamentalista islamico, estremista, che è contro Assad, ma anche contro tutto l’occidente.
    Poi ci sono (dicono) alcuni ribelli moderati siriani sempre contro Assad. Non si capisce questi ribelli moderati Siriani da dove scappano fuori, cosa vogliono, e perché l’USA li sostenga.
    L’America, la Nato, l’Europa, la Turchia sono tutti contro l’ISIS, ma sono anche contro Assad (e non si capisce perché).
    La Russia è anche a favore di Assad e contro l’ISIS, quindi da qualche tempo la Russia sembra schierata contro l’occidente.
    Poi c’è pure la Cina che a quanto pare è vicina alle posizioni russe, ma non si capisce che minchia c’entri la Cina in tutto questo. Peraltro poi la Cina ha ottime relazioni con tutto l’occidente e anche con gli Usa quindi non si capisce perché prende posizione e favore della Siria.
    Insomma non ci si capisce nulla, e dopo giorni non c’ho ancora capito nulla, e non si capisce perché questo poveraccio di Assad sia al centro di tutte le contese, tanto che Obama ha affermato che Assad se ne deve andare. L’unica cosa certa è che Assad se ne deve andare. Ma nessuno sa perché.
    Ogni tanto trovo qualche generica affermazione del tipo che “la politica di Assad destabilizza gli equilibri della regione”, il che, detto da Obama, è come sentire Riina che dice che la politica del governatore siciliano favorisce la criminalità.
    Russia e iran vogliono che Assadi resti. Gli altri vogliono che se ne vada. Insomma pare che tutto il mondo in questo momento abbia come unico obiettivo capire cosa fare di Assad.
    L’idea di lasciarlo in pace non gli viene. No.
    Assad mi ricorda il mio amico Gino Salicicchia, un ragazzino di quando avevo otto, dieci anni. A quell’epoca c’erano le bande: maschi contro femmine, fascisti contro comunisti, i ragazzi del muretto contro quelli del bar, e spesso questi gruppi se le davano di santa ragione senza che se ne capissse il motivo. Ogni tanto poi questi gruppi facevano la pace. Poi c’era Gino Salicicchia, che le prendeva regolarmente da tutti perché passava davanti al gruppo del muretto e gli dicevano “tu sei contro quelli del bar” e lui diceva “no, perché?” e giù botte perché se non era contro quelli del bar era sicuramente a loro favore. Poi passava davanti al gruppo del muretto e le prendeva pure da quelli. Poi passava davanti ai fascisti e le prendeva pure da loro ecc. io ero uno dei suoi pochissimi amici perché ero l’unico che non gliele suonava ma cercavo di capire il motivo per cui tutti ce l’avessero con lui (salvo una volta che un gruppo mi chiese se ero amico di Gino Salicicchia e allora le beccai pure io)
    E’ tutt’ora un mistero irrisolto perché tutti ce l’avevano con lui, ma ad ogni modo negli anni è diventato un culturista, faceva le gare nazionali, e nessuno lo ha toccato più
    La Siria e Gino Salicicchia sono i grandi misteri della mia vita.
    Per la Siria però per fortuna c'è Internet dove, a voler approfondire, si capisce ancora meno
    https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_civile_siriana

    Il post è scherzoso.
    In realtà Assad lo volevano eliminare dal prima che nascesse l'Isis. Anzi, uno dei motivi per cui hanno creato l'Isis è eliminare Assad. L'Isis nasce come gruppo di ribelli che combattevano contro Assad. Tutto cominciò nel 2011, con le Primavere Arabe. Tunisia, Egitto, Libia, poi Siria... L'Occidente foraggiò i cosiddetti "ribelli" (che in realtà sono mercenari per lo più stranieri, dato che la maggioranza della popolazione sta con Assad) e tra questi ribelli ci sono le fazioni più estremiste e islamiste, tra cui Al Nusra e l'Isis. Assad è un presidente illuminato, ma illuminato davvero. La Siria viveva in pace e coesistevano tutte le religioni (islam di diverse correnti, cristianesimo, ebraismo). Assad stesso fa parte di una minoranza islamica, gli Alauiti. Ma ha sempre governato per il bene della Siria ed è un laico. L'Occidente ha eliminato tutti i presidenti moderati (anche islamici, ma comunque moderati, come Gheddafi e Assad) e nei paesi colpiti dalle Primavere Arabe ha messo al loro posto estremisti islamici. Quindi abbiamo il Nord Africa e il Medio Oriente governati da estremisti islamici da una parte, e preda di altri estremisti islamici come l'Isis dall'altra (Siria e Iraq), e infine paesi come l'Arabia Saudita e tutte le petro-monarchie del Golfo che sono rette da famiglie dell'islam più estremo (e alleati dell'Occidente da sempre). (cit da stefania nicoletti)"

    Indirizzo del post:
    https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=436146039916912&id=355447714653412

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    "IL DENARO" - DAI MANOSCRITTI ECONOMICO FILOSOFICI DI KARL MARX E FRIEDRICH ENGELS


    "Il denaro, in quanto possiede la proprietà di comprar tutto, di appropriarsi di tutti gli oggetti, è dunque l'oggetto in senso eminente. L'universalità della sua proprietà costituisce l'onnipotenza del suo essere, esso è considerato, quindi, come ente onnipotente. Il denaro è il mediatore fra il bisogno e l'oggetto, fra la vita e il mezzo di vita dell'uomo. Tanto grande è la mia forza quanto grande è la forza del denaro. Le proprietà del denaro sono mie, di me suo possessore le sue proprietà e forze essenziali. Ciò ch'io sono e posso non è dunque affatto determinato dalla mia individualità. Io sono brutto, ma posso comprarmi la più bella fra le donne. Dunque non sono brutto, in quanto l'effetto della bruttezza, il suo potere scoraggiante, è annullato dal denaro. Io sono, come individuo storpio, ma il denaro mi dà 24 gambe: non sono dunque storpio. Io sono un uomo malvagio, infame, senza coscienza, senza ingegno, ma il denaro è onorato, dunque lo è anche il suo possessore. Il denaro è il più grande dei beni, dunque il suo possessore è buono: il denaro mi dispensa dalla pena di esser disonesto, io sono, dunque, considerato onesto; io sono stupido, ma il denaro è la vera intelligenza di ogni cosa: come potrebbe essere stupido il suo possessore? Inoltre questo può comprarsi le persone intelligenti, e chi ha potere sulle persone intelligenti non è egli più intelligente dell'uomo intelligente? Io, che mediante il denaro posso tutto ciò che un cuore umano desidera, non possiedo io tutti i poteri umani? Il mio denaro non tramuta tutte le mie deficienze nel loro contrario?  Poichè il denaro, in quanto concetto esistente e attuale del valore, confonde e scambia tutte le cose, esso costituisce la generale confusione e inversione di ogni cosa, dunque il mondo sovvertito, la confusione e inversione di tutte le qualità naturali e umane. Il denaro, questa astrazione vuota ed estraniata della proprietà, è stato fatto signore del mondo. L'uomo ha cessato di essere schiavo dell'uomo ed è diventato schiavo della cosa; il capovolgimento dei rapporti umani è compiuto; la servitù del moderno mondo di trafficanti, la venalità giunta a perfezione e divenuta universale è più disumana e più comprensiva della servitù della gleba dell'era feudale; la prostituzione è più immorale, più bestiale dello ius primae noctis. La dissoluzione dell'umanità in una massa di atomi isolati, che si respingono a vicenda, è già in sè l'annientamento di tutti gli interessi corporativi, nazionali e particolari ed è l'ultimo stadio necessario verso la libera autounificazione dell'umanità".


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     "L'ETERNITE' PAR LES ASTRES" (L'ETERNITA' ATTRAVERSO GLI ASTRI)


     LOUIS AUGUSTE BLANQUI (1805 - 1881), rivoluzionario socialista e uno dei maggiori ideologi della COMUNE DI PARIGI del 1871, fu anche affiliato alla Carboneria francese. Dopo il suo arresto nel 1872 scrisse in carcere l'opera "L'ETERNITE' PAR LES ASTRES" (L'ETERNITA' ATTRAVERSO GLI ASTRI), in cui ipotizza l'esistenza di infinite dimensioni parallele, anticipando Borges e anche la fisica quantistica, nonostante la sua elaborazione di questa teoria fosse piuttosto pessimistica. Questo un brano tratto dal suo libro:

    "Ogni astro, qualunque astro esiste un numero infinito di volte nel tempo e nello spazio, non in una soltanto delle sue forme, ma così com' è in ognuno dei momenti della sua esistenza, dalla nascita alla morte. E tutti gli esseri sparsi sulla sua superficie, grandi e piccoli, vivi o inanimati, condividono il privilegio di questa perennità. La terra è uno degli astri. Ogni essere umano è dunque eterno, in ognuno dei momenti della sua esistenza. Quello che io ho scritto in questo momento nella mia cella, l' ho scritto e lo scriverò per l' eternità, sullo stesso tavolo, con la stessa penna, vestito degli stessi abiti, in circostanze uguali. Tutte queste terre sprofondano, una dopo l' altra, nelle fiamme che le rinnovano, per rinascere e sprofondare ancora, scorrimento monotono di una clessidra che si gira e si svuota eternamente da sola".

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    CONTRO PASOLINI
     
    L'atteggiamento che ho adottato in questi ultimi anni è quello di ignorare chi non approvo, per non intossicare inutilmente il mio tempo, ma non posso non provare un senso di fastidio per le ridondanti celebrazioni di quello che fu, sostanzialmente, un reazionario nemmeno troppo criptico, come ben descritto in questo articolo. Bisogna far luce su un fatto soprattutto: la simpatia che Pasolini nutriva per le classi oppresse e per il sottoproletariato (se ci fosse stato qualcosa ancora più "sotto" gli sarebbe stato bene) non era certo dovuta ad un'aspirazione progressista ed emancipatrice, ma al morboso piacere ch'egli nutriva per la condizione di sottosviluppo e degrado di queste categorie, che furono da lui concepite come "inferiori" e identificate con i loro problemi, alla Giovanni Verga. Ora: basterebbe guardare (se ci si riesce) uno dei suoi film per rendersi conto di questa passione per tutto ciò che è malato, deforme e sordido.

    http://www.qelsi.it/2013/il-testamento-di-pasolini-rivolto-a-un-giovane-fascista-difendi-conserva-prega/

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