lunedì 29 ottobre 2018

LA MANIFESTAZIONE DELL'EGIPAN

7 dic 2017


Dal libro MAGICK di ALEISTER CROWLEY, pag.216 - 217

Da "Thelema e il sentiero della Grande Opera":
http://wwwalessiabirriblog.blogspot.it/2018/02/thelema-e-il-sentiero-della-grande-opera.html

"Noi non vediamo alcuna inimicizia tra destra e sinistra, alto e basso e altre simili coppie di contrari. Queste antitesi sono reali solo in quanto affermazioni di relazione; sono le convenzioni di un sistema arbitrario per rappresentare le nostre idee in un simbolismo pluralistico fondato sul dualismo. "Bene" dev'essere definito in termini di ideali e di istinti umani; "Est" non ha alcun significato se non in rapporto agli affari interni della Terra; "Alto" non è la stessa cosa per due uomini diversi, a meno che, per puro caso, uno di essi si trovi sulla linea che congiunge l'altro al centro della Terra. "Difficile" è l'opinione personale dei nostri muscoli. "Vero" è un epiteto assolutamente inintelligibile, rivelatosi refrattario all'analisi dei nostri filosofi più abili. Non facciamoci scrupoli quindi nel restaurare il culto diabolico di quelle idee che le leggi del suono e dell'udito ci costrigono a collegare al gruppo degli Dèi, i cui nomi sono basati su ShT o D, vocalizzati dal libero soffio A. Infatti questi nomi trionfano; trionfano le qualità del coraggio, della franchezza, dell'energia, dell'orgoglio e della potenza; sono le parole che esprimono la volontà creatrice e paterna. Quindi il Diavolo è il Capricorno, il capro che balza sulle montagne più alte, la Divinità che, se si manifesta nell'uomo, fa di lui l'EGIPAN, il Tutto. Il Sole entra in questo segno quando inverte il corso per rinnovare l'anno, al Nord. E' inoltre la vocale O, adatta a ruggire, a tuonare e a comandare, poichè è un soffio forzato controllato dal cerchio fermo della bocca. E' l'occhio aperto del Sole esaltato, davanti al quale fuggono tutte le ombre; ed è anche quell'Occhio Segreto che forma un'immagine del suo Dio, la Luce, e le conferisce il potere di proferire oracoli, illuminando la mente. Quindi, è l'Uomo fatto Dio, esaltato e ardente; è pervenuto consciamente alla sua piena statura ed è pronto ad intraprendere il suo viaggio per redimere il mondo. Tuttavia, non può apparire nella sua vera forma: la visione di Pan farebbe impazzire gli uomini per la paura. Perciò deve nascondersi nel suo aspetto originario. Egli diviene, quindi, l'uomo che era all'inizio; vive la vita di un uomo; in verità, è interamente uomo. Ma la sua iniziazione lo ha reso signore dell'Evento conferendogli questa Conoscenza: tutto ciò che gli accade è l'esecuzione della sua volontà". (pag.216 - 217 del libro "Magick")

In questo importante passo del libro il MAESTRO THERION espone brevemente ma potentemente quello che si può considerare il cuore della flosofia thelemica ed iniziatica in generale: il superamento di ogni visione duale della realtà. Ogni dualismo è frutto di illusione, e quest'illusione è stata sapientemente strumentalizzata nel corso degli ultimi 2000 anni, in seguito alla degenerazione apportata dalle religioni abramitiche; l'Essenza dello spirito universale, che trova nell'Uomo la via per la sua manifestazione, è stata scissa e falsificata, ponendo un velo sugli elementi più importanti atti a realizzare la felicità dell'Uomo nella consapevolezza del proprio valore. La visione dualistica della realtà, la divisione fra "bene" e "male", la mancata comprensione del fatto che tutto è relativo e non esistono verità assolute, sono caratteristiche della mente ordinaria, che non si è mai elevata al di sopra della mediocrità, che osserva la realtà dal basso verso l'alto ed è, quindi, priva di orizzonte. Ogni uomo abbastanza intelligente, che abbia nella sua vita intrapreso anche solo un basilare ma autentico percorso di conoscenza, sa che il vero Spirito Universale si esprime e realizza le sue opere dal basso, dal profondo, dall'oscurità, nella quale si celano le forze vivificatrici dell'esistenza; che la vera Essenza non è espressa da fredde icone celestiali o trascendenti gioie, quelle sono droghe, placebi: la vera grandezza scaturisce dalle inquietanti potenze del fuoco, della Terra, dell'inconscio...da tutti gli elementi che PAN, la divinità universale, incarna; ed Egli è tutto ciò che "E'", esiste fuori e dentro l'Uomo, tutto ciò che vive appartiene al potere sotterraneo e all'interiorità, unici veicoli di elevazione spirituale. Dunque tutto è relativo, perchè tutto proviene dall'interno, dal nucleo di ogni essere, e ogni verità è la verità soggettiva di quell'essere. Tutto è tenebra, ogni dimensione è soltanto un preludio di altre infinite trasformazioni. L'unica Verità assoluta è la dimensione del Caos, della complessità, sopra la quale ogni cosa scorre. Non dobbiamo ascoltare chi si riempie la bocca di "bene" e di "amore", perchè il veleno della schiavitù dell'anima è sempre stato somministrato con il sapore del miele. Sono le trappole in cui vengono adescate le menti infantili e ingenue. Il MAESTRO THERION, infatti, svelò la natura del numero della Bestia nell'Apocalisse di Giovanni, e questo numero, 666, è il numero dell'esagramma simbolo del Sole. In Babilonia, il culto del Dio nascosto era associato al Re dello Zodiaco, il dio-Sole, il cui numero misterico era 666. Possiamo ricordare anche il viaggio dell'anima (Inanna) agli Inferi nella mitologia sumera: la vuota, fredda e falsa Inanna viene spogliata di tutti i suoi orpelli prima di incontrare la sorella regina degli Inferi, Ereshkigal, e soltanto quell'incontro le ha permesso di edificare il proprio valore, di avere radici e concretezza, di non essere più una vuota e ottusa figura celestiale. Ma il culto del dio Sole non è l'adorazione della Stella attorno a cui ruotano i nostri pianeti, quanto quello del sostituto del Sole nell'uomo: la sua Stella interiore, il suo Sè autentico. Dunque SATANA, SHAITAN, come giustamente chiarisce il MAESTRO THERION, non è altro che l'UOMO NELLA SUA REALIZZAZIONE, ed è il più potente nemico di ogni parassita dell'anima. Ma l'UOMO-PAN si deve ben guardare dal mostrare la sua vera natura all'umanità inferiore: essa non lo può percepire con lo sguardo dell'illuminazione, e tutto ciò che oltrepassa la sua comprensione lo trasforma in maschere spaventose. L'UOMO-SATANA non è più uno strumento del destino, un automa governato da potenze straniere: è l'Avatar dell'Essenza universale e nulla può interporsi alla sua volontà vera. (Alessia Birri)

Nessun commento:

Posta un commento