lunedì 29 ottobre 2018

FA' CIO' CHE VUOI SARA' TUTTA LA LEGGE

15 gen 2018
 




Dal libro IL CUORE DEL MAESTRO (pag.16 - 17) e MAGICK (pag. 510 - 119) di ALEISTER CROWLEY

Da "Thelema e il sentiero della Grande Opera":
http://wwwalessiabirriblog.blogspot.it/2018/02/thelema-e-il-sentiero-della-grande-opera.html

IL CUORE DEL MAESTRO, pag.16 - 17: "LA PAROLA DEL PECCATO E' RESTRIZIONE. FA' CIO' CHE VUOI SARA' TUTTA LA TUA LEGGE.
In quell'istante compresi come ogni uomo viva nel peccato, se la voce della Volontà vera viene ostacolata: e cioè la libera funzione della natura essenziale. Questa restrizione proviene per la maggior parte dall'ignoranza su quale sia la Volontà vera, e anche da impedimenti esterni, ma più di tutto dall'interferenza di parti mal controllate degli strumenti mente e corpo. E la libertà no si trova nella rilassatezza e nell'assenza di controllo, ma nel corretto governo di ciascun individuo del comune benessere in modo da assicurare tanto il proprio benessere quanto quello dell'intera comunità. E tale effetto si guadagna con la perfetta organizzazione sotto lo sguardo di un intelligenza adeguata a comprendere congiuntamente i bisogni generali e quelli particolari. La via della perfezione è perciò duplice: primo, la Volontà vera deve essere consapevolmente scoperta dalla mente, e quest'Opera è strettamente legata a quella chiamata l'acquisizione della conoscenza e conversazione del Santo Angelo Custode; secondo, così com'è scritto"Non hai altro diritto che compiere la tua Volontà", ogni porzione di energia che lo strumento è capace di sviluppare dovrà venire diretta verso il compimento di quella Volontà; e ciò è il feroce leone che si incontra sulla propria strada: che fino a che il secondo compito non sarà sufficientemente sviluppato, la confusione dello strumento sarà tale che esso sarà completamente incapace di qualsivoglia approccio al primo..........FA' CIO' CHE VUOI è la prima legge che fu data all'uomo che sia valida per tutti in ogni luogo e tempo; è la Legge che tiene fede a sè stessa, in modo che la ricompensa per colui che compie la sua Volontà è Libertà, e la punizione per colui che se ne discosta è Restrizione. Comprendi, inoltre, come molti uomini, sentendo sè stessi nell'amarezza della restrizione, tentino di scampare al proprio dolore infliggendo un egual peso sulle spalle dei fratelli. Negare poi la Legge di Thelema è restrizione implicita: è affermare il conflitto universale come necessario, è blasfemia contro il Sè, dichiarare che la propria volontà non è parte necessaria, e perciò nobile, del Tutto. In parole povere, colui che non accetta la Legge di Thelema si ritrova diviso in sè stesso: cioè è pazzo, e la conseguenza di questo sarà la rovina dell'Unità della sua Divinità".

MAGICK, pag.510: "Questa è poi la virtù della Magia della Bestia 666, e il canone del suo retto uso: distruggere la tendenza a discriminare tra due cose in teoria, e in pratica penetrare i veli di ogni santuario, avanzando per abbracciare ogni immagine, perchè non ve ne è alcuna che non sia in verità Iside. L'Intimo è una sola cosa con l'Intimo, eppure la forma dell'uno non è la forma dell'altro; l'intimità esige l'appropriatezza. Perciò colui che vive d'aria non deve avere l'ardire di respirare l'acqua. Ma la padronanza giunge gradualmente, e crescerà in colui che con fatica, coraggio e pazienza dona la vita per comprendere tutto ciò che lo circonda e per vincerlo. LA PAROLA DEL PECCATO E' RESTRIZIONE".

MAGICK, pag.119: "L'acido che incide l'acciaio dev'essere olio di vetriolo. V.I.T.R.I.O.L è un Notariqon da "VISITA INTERIORA TERRAE RECTIFICANDO INVENIES OCCULTAM LAPIDEM". Vale a dire: INDAGANDO SU TUTTO E PORTANDOLO IN ARMONIA E PROPORZIONE TROVERAI LA PIETRA NASCOSTA, la stessa pietra filosofale che trasforma ogni cosa in oro".

INTERPRETAZIONE

La realtà universale è estremamente semplice, non comporta complicati sistemi filosofici, non necessita di complessi calcoli per essere compresa, ma è sempre stata lì, eterna ed immobile, custodita nelle profondità dell'inconscio, nuda, chiara e "Una". L'Universo è un perfetto equilibrio di forze, positivo e negativo, luce e oscurità, vita e morte, ed ogni espressione dell'esistenza è funzionale a questo equilibrio; l'unico male è l'ignoranza o il rifiuto di conoscere sè stessi, in quanto tutti i sentieri conducono all'evoluzione e all'identificazione con la Divinità, uno vale l'altro, non ce ne sono di più nobili e di meno nobili: essi sono infiniti e ogni individuo deve conoscere la sua speciale e unica missioe nel mondo. L'uomo che denigra o rifiuta le necessità del proprio Sè autentico, imponendosi delle autolimitazioni nelle esperienze che la vita gli offre, in nome di false ed ipocrite convinzioni, compie il più grande insulto alla vita stessa e, dunque, allo Spirito universale in formazione attraverso di lui, che lo chiama al cambiamento, alla trasformazione e all'espansione, come suoi inderogabili doveri. LA PAROLA DEL PECCATO E' RESTRIZIONE, ed il suo più grande alleato è l'ipocrisia e la mediocrità. Ogni inclinazione individuale rifiutata degenera in veleno che non tarda ad attuare la sua rivalsa trasformandosi in deformità, perciò ogni percorso dev'essere superato mediante la comprensione delle sue radici e l'assimilazione, che porta alla scoperta della reale individualità e all'unione con la propria Essenza interiore, ovvero quell'unicità che ogni uomo ha il dovere di valorizzare e onorare. Ogni inclinazione e ogni passione è buona e giusta se diretta alla conoscenza e al benessere individuale e universale, così come ogni passione e inclinazione è deleteria se indirizzata a scopi egoistici ed opportunistici: "AL DIAVOLO NON SI VENDE, SI REGALA" (Vasco Rossi). Perciò ogni atto dev'essere un atto d'Amore e deve scaturire dal profondo: in questo modo le energie da esso promanate trasmuteranno armonizzandosi in forme superiori di esistenza e di consapevolezza.

La LIBERTA' come legge universale fondamentale, è nata con l'Uomo e con tutto ciò che esiste, conosciuta come il più semplice dei princìpi fin dagli albori dell'esistenza, e proprio per questo ci fu bisogno di molta furbizia e di molti fantastici inganni, degni di veri prestigiatori della mente umana, per accompagnare l'Uomo fuori da sè stesso, per rompere i legami con il suo intimo, per spezzare gli elementi che costituivano la sua forza e la sua indipendenza; e proprio per questo la concezione dualistica e conflittuale della realtà è stata promossa nei secoli da sistemi teologici e religiosi per impedire all'individuo di osservare la propria interiorità, allo scopo di renderlo assoggettabile a determinate caste sacerdotali, o a poteri totalitari di vario genere, come si è ben potuto sperimentare nel corso della storia. Questa pervasiva forma di alienazione, riconosciuta nelle tre religioni abramitiche, ha strutturato nei secoli ogni aspetto della convivenza sociale, insinuandosi profondamente nella coscienza umana. Creando scissione nell'essere e ponendo l'uomo contro sè stesso, essa conduce alla peggiori delle sorti: la morte dello Spirito, ovvero la riduzione dell'uomo ad una condizione animalesca, decifrabile come "LO SPIRITO DI UNA CONDIZIONE PRIVA DI SPIRITO" (Karl Marx). Gli estremi di questa distorsione della realtà si sono potuti osservare con l'avvento delle religioni abramitiche ed i loro tragici effetti lungo tutto il corso della storia. Strappare il velo della realtà distorta creata dalla concezione dualistica è il fondamentale obiettivo della GRANDE OPERA: Materia e spirito sono Uno, indivisibili, come lo è la luce dalla sua radiazione, e ogni manifestazione materiale è manifestazione spirituale, e ha come fondamento la stessa sostanza universale e lo stesso Spirito che ne è immanente, differenziandosi solo per grado. ISIDE è la divinità simbolo dello Spirito che si è fatto materia, la manifestazione stessa del DIO NASCOSTO, perciò non vi è percorso alcuno che non sia utile alla realizzazione individuale, e alla scoperta e comunione con il proprio "Io": sono infiniti i sentieri che conducono all'incontro con il SANTO ANGELO CUSTODE, che corrisponde alla vera realtà immutabile attorno alla quale scorre l'eterno cambiamento nel tempo e nel mondo dei fenomeni. La realtà, infatti, è creata dall'equilibrio fra stabilità e cambiamento, ove la stabilità consiste nell'autenticità individuale di ognuno, e il cambiamento negli infiniti eventi che l'Essere deve sperimentare nel corso del tempo per concretizzarne ogni aspetto, facendolo uscire dall'astrazione per accompagnarlo alla luce della realizzazione. La trasmutazione alchemica delle energie spirituali, fino a raggiungere un livello superiore di consapevolezza, non può avvenire se non viene attraversato ed assimilato il cerchio di fuoco delle passioni, e l'individuo che segue la via della rinuncia è destinato a rimanere in uno stato puerile, ad irrigidirsi in aspirazioni di purezza del tutto sterili, perchè basate sul rifiuto delle infinite manifestazioni dello Spirito universale, e quindi sul rifiuto della stessa propria unità spirituale, inseguendo il nulla. Non c'è mostruosità peggiore al mondo di un essere mai nato da sè stesso, di un bimbo putrefatto nel grembo in cui avrebbe dovuto crescere.

La PUREZZA non è estraniazione, ma comunione della coscienza con la propria vera Volontà inconscia e incontaminata da fattori esterni, che allontanano l'individuo dalla sua speciale e unica missione nella vita.

La RETTA VIA non è rinuncia alle passioni e ai desideri, ma individuazione di quelle che sono le AUTENTICHE passioni e gli AUTENTICI desideri, incontaminati da fattori culturali o opportunistici, e la costanza nel perseguire gli obiettivi dettati dalla propria coscienza più intima.

La FEDE non corrisponde alle aspettative riposte in una qualsiasi entità esterna e superiore all'uomo, ma significa CREDERE IN SE' STESSI, perchè ciò che corrisponde alle esigenze e alle aspettative del proprio Demone interiore è ciò che l'Ifinito si aspetta da noi, e partecipa all'armonia universale.

L'unico PECCATO (ed il vero Male) è il tradimento dell'uomo nei confronti delle sue aspirazioni più intime e profonde, la rinuncia a conoscere, ad incontrare sè stesso e a seguire i propri desideri e le proprie passioni, basando le sue scelte su fattori esterni e restrittivi che nulla hanno a che fare con la sua autentica e profonda volontà; l'Uomo che rinuncia a conoscere sè stesso compie la più grave delle abominazioni: l'oppressione e l'oblio della propria unità spirituale, che è tutto ciò che possiede, incontrando l'INFERNO della restrizione, che conduce alla dissoluzione.

Il mondo non è lo specchio deformato di una realtà immutabile superiore, ma espressione della realtà INTERIORE, che è infinita, mutabile nelle sue infinite espressioni attraverso il Divenire, ed immutabile nella sua Essenza eterna; dialogare con la propria Essenza immutabile (SANTO ANGELO CUSTODE) ed esserne coscienti è il presupposto della vera libertà, che è libertà dalle angosce, dai condizionamenti, dalle illusioni, che sono le principali cause dell'infelicità e, soprattutto, dell'EQUILIBRIO, e dell'AUTOCONTROLLO, senza i quali non vi è vera libertà. INFINITO (nelle infinite trasformazioni della materia-Iside) ed ETERNITA' (corrispondente all'Essenza interiore dell'Uomo, perno immutabile ed incondizionabile) si bilanciano in perfetto equilibrio generando la vita, i fenomeni e l'esistenza.

Qual'è stato il grande apporto della FILOSOFIA THELEMICA, e di tutti i principi che da sempre sono patrimonio degli ordini iniziatici, nella società occidentale? Quel che prima era appannaggio di pochi illuminati che consapevolmente hanno sempre applicato questi princìpi nelle loro vite, nel tempo è destinato a divenire assunto comune, ad essere universalmente riconosciuto come misura imprescindibile; dunque la GRANDE OPERA si compie sul piano individuale e sul piano universale contemporaneamente; infatti l'Iniziato, o MAGO, come afferma IL MAESTRO THERION, non può esimersi dal compimento del suo dovere nei confronti dell'umanità, estendendo, al momento opportuno, i suoi principi e le sue conquiste al mondo, è questa la sua missione terapeutica. Quel che un tempo era riservato agli Iniziati e rappresentato nel corso delle cerimonie magiche, sarà praticato liberamente da ognuno, in ogni contesto sociale, affrancando l'umanità da ogni limitazione, portando alla luce ogni aspetto ed ogni potenzialità ancora dormiente, permettendo all'umanità di attraversare la soglia dell'oscurità per entrare nella luce di una nuova Era.

Alessia Birri

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