Con testo in inglese, italiano, spagnolo e interpretazione.
BEHEMOTH - AT THE LEFT HAND OV GOD (traduzione-italiano)
"A sinistra o Dio
o Serpente e Leone
ti invoco!
All'interno del santuario chiamato vita,
dalle sette meraviglie,
da innumerevoli mortali
che se ne andarono
e dovranno tornare!
Fuori dal deserto della restrizione
in un atto di ribellione
sul moto del mare,
stabilizza l'importanza della serenità,
della forza e della bellezza
dal potente canto in ogni respiro
nella danza serpentina delle cellule del sangue,
in semplici incantesimi, nomi divini,
apprezzo la tua presenza,
Oh Serpente!
Tu sei Dio,
sotto il mio trono mi riunisco con te;
con il sangue abbiamo fatto questo patto.
Ho ridefinito me stesso
cercando lo stimolo verso il basso:
C’è molto più della carne,
guarda attentamente e potrai vedere la fiamma inestinguibile,
il nettare della tua ira,
ho il sapore della lussuria della coppa
e la donna al mio fianco:
la sua pelle è scarlatta
è ansiosa di salire
e così desiderosa di piacere.
Un altro giorno,
un'altra eternità è andata
e sui gradini della salvezza
cammino da solo, fra le stelle cadenti
cercando compagnia.
Dove sei?
Oh lacrime strappate!
Alzati, mio caro amico
o rimani caduto per sempre,
siamo arrivati finalmente
dalla prigione di questa vita
al grembo di Kalì
come angeli del Tutto,
potente dio del Caos.
Questa è la nostra ultima caduta
toccando la nostra madre prostituta (Babalon),
la prostituta dei santi
che sputa sopra la putrida croce
incenerendo l'icona,
il simbolo di tutte le miserie
per stare saldi!
Samael, sii mio alleato!
Unisciti a me fra i brillanti anfitrioni
che si chiedono se non esiste un cammino di luce,
nè di oscurità,
il cui seme germina spassionatamente
nell'estate della mia vita".
INTERPRETAZIONE
Non solo la musica ispirata alle pure e indomite energie della natura e dell'universo, unita alla passione ed al carisma di Nergal (Adam Darski) valorizza la straordinaria opera dei BEHEMOTH, ma anche gli allusivi e intressanti testi dei loro brani, sui quali si potrebbe scrivere fiumi di interpretazioni, affascinano e infondono entusiasmo. La prima strofa della canzone si apre con un'invocazione al Serpente-Leone. Invocare significa chiamare a sè, dentro di sè, le energie della trasformazione associate alla volontà. Il Serpente-Leone viene invocato come unione degli opposti che eleva lo spirito alla Conoscenza. La dea Kalì invocata nel testo è legata all'energia femminile della morte e della trasformazione; un principio femminile attivo, unito alla forza e alla potenza; a livello individuale è connessa ad una sorgente distruttiva che si oppone alla stagnazione ed abbatte tutto ciò che è falso e costruito, permettendo al vero Sè di emergere. La "Grande Madre" o "Prostituta scarlatta" (Babalon), tratta dalla filosofia di ALEISTER CROWLEY, s'identifica anch'essa con la componente femminile dell'espressione universale, scaturita dalle potenti forze sotterranee e profonde della natura, il cui consorte è il Caos, o principio vitale maschile; tuttavia BABALON rimane una figura complessa, inerente al concetto di Nuovo Eone universale di Horus; è la donna intesa come forza positiva di realizzazione, con la compresenza dell'elemento maschile, motore del progresso e principio della libertà. "Ho ridefinito me stesso, cercando lo stimolo verso il basso: c’è molto più della carne,
guarda attentamente e potrai vedere la fiamma inestinguibile": gli impulsi sessuali coincidono con la più profonda espressione universale e sono da considerare il principale veicolo evolutivo legato all'elemento divino insito nell'uomo e alla sua realizzazione. Le stelle cadenti simboleggiano le persone che non hanno coscienza di sè e delle proprie potenzialità. Nel suo complesso il testo della canzone è un'invito all'unificazione degli opposti, all'esaltazione della volontà, all'emancipazione umana dal "deserto della restrizione" delle false convinzioni per mezzo di Satana (qui identificato con Samael, dal libro di Enoch), unico Dio reggitore dell'Universo, della vita e dell'eterna trasformazione. Tutto proviene dal basso, nessun aspetto psicologico è separato dalla sua equivalente manifestazione materiale. (Alessia Birri)
BEHEMOTH - AT THE LEFT HAND OV GOD (original)
"At the Left Hand ov God
Behemoth
O, Serpent and Lion!
I invoke Thee!
Inside the shrine called life
By the seven wonders
By myriad mortals
That gone
And are to come
Outside!
Outside desert ov restriction
In act ov rebellion
On the sea ov motion
Stability ov matter
By serenity, strength and beauty
By the mighty chant ov every breath
In serpentine dance ov blood cells
In simplicity ov spells
Divine names, meta-games
I greet Thy presence
Oh Snake! Thou art God!
Coiled underneath my throne
With Thee I reunite
With blood we make this covenant
Myself I redefine
Look in and above:
There is more than the flesh
Look careful and Thou may see
The unextinguished flame
The nectar ov Thy rage
I taste from the cup ov fornication
And woman by my side
And scarlet is her skin
She's eager to rise
And so eager to please
Another day
Another eternity gone
And on the stairway to salvation
I walk alone among the falling stars
Looking for company
Where art Thou?
Oh, lacerate ones!
Arise! my sweetest friend
Or be forever fallen
We have finally arrived
From prison ov this life
To Kali's womb
Down to the earth
As angels ov almighty god-
Chaos!
'Tis our last fall
To touch our mother whore
The harlot ov the saints
That spits on the rotten cross
Incinerate the icon
The symbol ov all loss
To stand straight
At the left hand ov god
Samael! be Thou my ally!
Join me among the bright hosts
Wondering neither way ov light
Nor darkness
Ov which seed
Sprouts dispassionately
In the summer ov my life".
AT THE LEFT HAND OV GOD (espanol)
"En la mano izquierda de dios
OH, serpiente y león
Los invoco
Dentro del santuario llamado vida
Por las siete maravillas
Por muchos mortales
Que se fueron
Y están por llegar
¡Fuera!
Fuera del desierto de la restricción
En un acto de rebelión
Sobre el movimiento del mar
Estabiliza la importancia
De la serenidad, fuerza y belleza
Del poderoso canto en cada suspiro
En la danza serpentina
De células de la sangre
En simple hechizos
Nombres divinos, neta-juegos
Agradezco tu presencia
¡Ho Serpiente! Tú eres dios!
Enredada debajo de mi trono
Contigo me reunifique
Con sangre hicimos este pacto
Yo mismo me redefiní
Busque enzima y por debajo:
Hay más que carne
Mira con cuidado y podrás ver
La llama inextinguible
El néctar de tu ira
Pobre de la copa de la fornicación
Y la mujer a mi lado
Su piel es escarlata
Esta ansiosa por levantarse
Y muy ansiosa del placer
Otro día
Otra eternidad se fue
Y en la escalera de la salvación
Camino solo, entre las estrellas caídas
Buscando compañía
¿Dónde estas?
¡Ho, queridos lacerados!
¡Levántense! Mi querido amigo
O se por siempre vencido
Nosotros por fin llegamos
De la prisión de esta vida
Al seno del kali
Debajo de la tierra
Como ángeles del todo
Poderoso dios del caos
Esta es nuestra última caída
Para tocar a nuestra ramera madre
La ramera de los santos
Que escupe sobre la podrida cruz
Incinera el icono
El símbolo de todas las pérdidas
¡A pararse firme!
En la mano izquierda de dios
¡samauel! Se mi aliado
Únete a mi entre los
Brillantes anfitriones
Que se preguntan si
No hay camino de luz
Ni de oscuridad
De cuya semilla
Germina desapasionadamente
En el verano de mi vida".
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