venerdì 9 novembre 2018

PER L'ANNIVERSARIO DELLA PRESA DI PORTA PIA


20 set 2017







XX SETTEMBRE 1870 - XX SETTEMBRE 2017: RICORDIAMO GLI EROI DELLA BRECCIA DI PORTA PIA PER L'EMANCIPAZIONE DELL'UMANITA'

Il XX settembre 1870 fu una svolta fondamentale nella conquista dei valori della civiltà, con l'annessione di Roma all'Italia e con la sconfitta di un millenario e settario baluardo di oscurantismo, un abisso della coscienza che ha costituito un freno e una tragedia per tutta la nostra civiltà. Commemoriamo oggi tutti gli eroi che persero la vita durante quell'avvenimento così importante che avrebbe potuto velocizzare il progresso culturale e sociale di un'intera nazione. AVREBBE POTUTO, perchè il sacrificio generoso di quegli eroi è stato tradito dall'avvento del Fascismo, dal Concordato firmato da Mussolini nel 1929 che vige ancora oggi e dal conseguente ripristino dello Stato Pontificio come entità indipendente. Ovvero: lo Stato indipendente di una teocrazia medievale nel cuore di un Paese, che esiste a spese dello stesso Paese ospitante e che ne determina ancora oggi le scelte politiche. Un paradosso e una follia. Inutile poi aggiungere che il Vaticano non ha mai sottoscritto la Convenzione dei diritti dell'Uomo e nemmeno il Protocollo di Kyoto. Nelle casse dello IOR confluiscono i soldi della criminalità organizzata (ricordiamoci che il boss della Banda della Magliana, Enrico de Pedis, è sepolto a Roma nella chiesa di Sant'Apollinare). Non ci dovremmo meravigliare di questo: mentalità cattolica e mentalità mafiosa sono la mente e il braccio dello stesso fenomeno, condividono gli stessi disvalori e la stessa degenerazione. Intanto a Roma, oggi, non si celebra il Capitano GIACOMO SEGRE che per primo ordinò di aprire il fuoco contro le mura vaticane a PORTA PIA, e non si celebrano tutti gli altri eroi bersaglieri che quel giorno persero la vita per difendere i valori della stessa libertà e dignità umana, ma si celebrano i soldati che difesero il Papa, contro la nascita della Nazione stessa che i politici dovrebbero rappresentare. Un fenomeno davvero folle e unico al mondo. Nell'accezione più ampia una cosa è certa: l'istituzione religiosa non sopravvive alla felicità dell'uomo, all'uguaglianza sociale e, perciò, alla pari opportunità di ognuno di conseguire la propria realizzazione, cosicchè essa potrà essere sconfitta solo con il superamento del capitalismo. Capitalismo e religione oggi si sostengono a vicenda ed hanno un comune nemico: l'emancipazione universale dell'umanità.

Alessia Birri

FOTO: in questa foto (purtroppo non ben definita) è ritratto il Capitano GIACOMO SEGRE (1839 - 1894), che per primo ordinò l'attacco alle mura vaticane, il XX settembre 1870. A Porta Pia non c'è nessuna lapide, nessun accenno commemorativo; le memorie delle sue gesta sono riportate nel cimitero ebraico di Chieri, suo paese natale. Apparteneva alla V batteria pesante del IX reggimento di artiglieria e quel giorno aveva 31 anni.







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