venerdì 16 novembre 2018

ΓΝΩΘΙ ΣΑΥΤΟΝ


19 mag 2018


"Ti avverto, chiunque tu sia! Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura: se non riuscirai a trovare dentro te stesso quel che cerchi, non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova l'occulto tesoro degli Dèi. Uomo, conosci te stesso e conoscerai l'universo e gli Dèi". (Iscrizione sul pronao del Tempio di Apollo a Delfi)

Tutti i mondi, tutte le ricchezze, tutti i poteri provengono dal Centro, dalla Scintilla individuale che rappresenta il Tutto nel Tutto, uno degli infiniti frammenti in cui lo Spirito universale si frantuma trasformando il pensiero in energia. Perciò nulla proviene da fuori, tutto "diviene" partendo dal nucleo dell'Essere verso l'espansione infinita; ciò che ci viene donato dal Logos universale è un'identità nascosta nel punto più profondo del Cuore, che è il centro della Volontà, delle emozioni e dell'energia vitale, e a quest'identità unica e irripetibile nessuno può abiurare, o decidere di "esistere" semplicemente come se essa non ci fosse: questo è il vero "IO" di ogni uomo, il particolare mediante il quale l'anima si espande alla dimensione universale.

Questo punto d'unione costituisce la sua unica garanzia d'immortalità, è la fiamma perpetua che deve sempre essere alimentata, pena l'estinzione di ogni legame dell'Uomo con l'Eternità e con la propria divinità interiore, che attraverso il Fuoco alchemico viene liberata dalle scorie delle vecchie abitudini fino a raggiungere una visione complessiva del Tutto, ovvero fino all'Illuminazione, che corrisponde al raggiungimento della pienezza della condizione umana.

Conoscere se stessi significa salire i gradini del proprio percorso egoistico e dei propri desideri che, di volta in volta, attraverso le inevitabili delusioni, saranno fatti cadere come dei vecchi abiti lasciando sempre più scoperta la bellezza del corpo nudo, di ciò che è veramente essenziale per noi, delle qualità di cui non potremo mai fare a meno perchè sono "uguali a noi", e inscindibili dal nostro Essere. Tutte le maschere che abbiamo indossato nel nostro lungo percorso, tutti gli abiti lussuosi che non ci appartenevano, tutte le infatuazioni, le idee e le cose con le quali ci siamo identificati...saranno abbandonate lontano sul sentiero infinito verso la Libertà.

Alla fine capiremo che siamo sempre stati soli, e che l'unico compagno fedele e inseparabile, più importante della nostra stessa vita e che sempre ha vegliato su di noi, la Divinità adorata dalla notte dei tempi, era dentro di noi. Quando l'Uomo conosce veramente se stesso e non si identifica con il particolare, ma aspira all'universale, quando abbandona abitudini, tradizioni, convinzioni, falsi desideri e ogni lusinga proveniente dall'esterno, la potenza della sua unità spirituale è davvero in grado di dominare positivamente ogni forza della Natura, visibile e invisibile; la sua energia non potrà più essere limitata poichè comprenderà che ogni restrizione e ogni timore erano creati dalla sua stessa mente, prima fra tutte quella del giudizio altrui, che consiste nel considerare il mondo intorno a noi come più importante di noi e delle nostre esigenze evolutive, il più grande spauracchio immaginario in cui la nostra anima si trova intrappolata, e il più grande peccato contro la nostra divinità interiore.

Per questo motivo più una società è oppressiva, più esige che l'individuo disprezzi la solitudine, che dipenda da altri, che sia incluso in una rete di relazioni che annullano la sua esigenza spirituale, come le relazioni lavorative, la famiglia, la competizione in ogni campo...creando in questo modo l'agglomerato informe della "massa", dell'aggregazione, della maggioranza. Viceversa, una società evoluta promuove l'indipendenza individuale, soprattutto psicologica, il libero pensiero, la possibilità per ognuno di avere il proprio spazio inviolabile che gli possa permettere la contemplazione e lo sviluppo delle proprie facoltà, libero da vincoli oppressivi, perchè solo uno spirito indipendente può realmente contribuire allo sviluppo del benessere e del sano progresso universale, solo in chi no ha vincoli può nascere il vero rispetto verso gli altri, la vera empatia e l'interesse per il bene comune.

L'Anima, per conoscere se stessa ed incontrare la propria parte maschile e divina, necessita di attraversare ogni disastrosa esperienza nell'illusorietà del mondo, non potrebbe in alcun modo amare veramente la propria profonda autenticità senza prima abbracciare l'inganno, non potrebbe in alcun modo riconoscere quel che genera il suo benessere senza prima essere abbattuta da amare delusioni; solo allora potrà riconoscere la sua follia, osservarla dall'alto e, alla fine, sorridere di se stessa. E' un po' come quando ci si innamora di qualcuno concentrando tutte le proprie energie e la propria attenzione su quell'unico soggetto, per poi precipitare inevitabilmente dalla stessa altezza a cui avevamo elevato questa persona, spezzandoci le ossa e le ali, e così ancora per molte altre volte, fino a comprendere, alla fine, che il vero amore è soltanto l'Amore universale. E' proprio questo il destino dell'Anima: espandersi dal particolare all'universale, e quando il suo raggio di espansione sarà sufficientemente ampio da includere ogni elemento, l'uomo avrà conosciuto se stesso come Dio, e come un Dio potrà cambiare il mondo intorno a lui.

L'Assoluto, l'Entità misteriosa e indecifrabile che presiede la vita, non è nulla di esterno a me, non è nell'alto, è nel PROFONDO, non è in ciò che vedo, ma in QUEL CHE SENTO, non è il Tutto intorno a me, ma il Tutto DENTRO di me, inseparabile da me: il sono il creatore, il giudice, il carceriere e il Salvatore. Ogni fenomeno è transitorio rispetto a me, la più tragica disavventura non può intaccare il mio nucleo eterno e indistruttibile, il mio Cuore Sacro. Quando mi sveglierò dal lungo sonno dell'illusione per incontrare me stesso, sorriderò di tutte le follie, di tutto ciò che mi ha tormentato, di tutte le passioni che sembravano eterne, ma invece erano solo frammenti parziali della totalità del mio Essere, che è incontenibile, è infinito, è comprensione assoluta.

"Conosci te stesso" è dovere fondamentale di ogni uomo; ogni definizione che possiamo acquisire nel corso dell'esistenza non è altro che una delle nostre maschere ed esperienze transitorie: puoi essere un grande scienziato, uno scrittore, un atleta, un operaio, un filosofo...qualsiasi cosa è a tua portata di mano, basta che tu ci metta sufficiente passione, ma prima di diventare uno scienziato, o uno scrittore, o qualsiasi altra cosa effimera nel lungo arco della tua esistenza, devi divenire qualcosa di assoluto, che non si può identificare con nessun personaggio: un Uomo, altrimenti ogni altra conquista sarà vana e sterile e tu avrai ottenuto molte cose, ma avrai perso quella più preziosa. La società attuale, come quelle che l'hanno preceduta, si adopererà in ogni modo per tenerti lontano da te stesso, dal tuo mondo, dal tempo libero, dalla pace della solitudine come tuo diritto fondamentale, poichè tutte le tue energie devono essere sfruttate a vantaggio di pochi, non devi avere il tempo di meditare, di creare, di riflettere...la tua prigione non è più presso le mura di una fortezza, ma all'aria aperta.

La GRANDE OPERA dell'Uomo che CONOSCE SE STESSO espandendo la propria coscienza alla dimensione universale, può essere riassunta in queste poche frasi:

Questo sono io: sono "colui che è" al di fuori dei fenomeni, dell'esistenza e di tutto il Divenire; sono lo spettatore, il punto immobile, l'Eternità nella transitorietà, l'Occhio onniveggente. Non sono Uomo, non sono Donna; non sono fanciullo, non sono adulto, non sono vecchio; non sono la mia mente, non sono i miei pensieri, le mie azioni buone o cattive, le mie emozioni, le mie conquiste, la mia identità in quest'incarnazione...non sono nulla di ciò che si possa definire, vedere, adorare, comprendere, perchè io sono lo sguardo, io sono l'adorante e l'adorato, io sono colui che "comprende" ogni cosa.

Alessia Birri


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26 sett.
Foto del profilo di Luca Manetta
+Alessia Birri Buona serata cara amica mia, eccellente e ricco di spunti di riflessione questo articolo :-)
Complimenti !! :-)
26 sett.
Foto del profilo di Alessia Birri
+Luca Manetta : ciao Luca! Grazie, spero di fare del mio meglio! Buona serata anche a te! :-)



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