Panta rei: VERSO UNA NUOVA PERCEZIONE DELLA REALTA'

lunedì 12 novembre 2018

VERSO UNA NUOVA PERCEZIONE DELLA REALTA'

18 mar 2018

IL DOTT.QUANTUM A FLATLAND - video in versione italiana e inglese (English version in the comments)

Italiano:

English:

Qual'è la fondamentale conquista della coscienza nella sua trasmutazione in CONSAPEVOLEZZA? L'accesso a nuove e più profonde dimensioni della percezione, che permetteranno all'Uomo l'emancipazione da ogni timore, illusione e spettro creato dalla mente soggettiva. A cosa darà origine questa nuova e superiore prospettiva? Sarà caratterizzata da una percezione della realtà estremamente profonda, che proprio per questo sarà in grado di comprendere la connessione essenziale di tutte le cose, il preciso scopo evolutivo di ogni avvenimento, la causa profonda di ogni ostilità che la realtà contrappone ai nostri obiettivi e, improvvisamente, ci accorgeremo di come prima l'Universo ci sembrasse un detrattore, mentre invece, al nostro risveglio, capiremo come tutto concorra al nostro sviluppo spirituale, e come la forza del destino sia la nostra forza, e la sua direzione la nostra direzione, ovvero la condizione posta dalla nostra visione della realtà.

Tutto ciò che non conosciamo giunge a noi con aspetto inquietante, perchè è in questo modo che viene percepito dalla mente che vegeta ancora nell'oscurità, e ogni volta che oltrepassiamo la soglia dell'ignoranza, superando i limiti delle nostre convinzioni illusorie per accogliere e conoscere il nuovo, contemporaneamente facciamo un passo verso la nostra seconda nascita, che è la nascita spirituale: l'emancipazione dai meccanicismi che determinano l'esistenza di individui ancora non sufficientemente evoluti. Questo vale soprattutto riguardo ai richiami della mente inconscia, e per estensione a tutti i messaggi del mondo che ci circonda: più la nostra falsa mente conscia tenderà a combatterli, più essi rappresenteranno il varco oltre il quale si aprono sempre nuovi, infiniti universi o, per meglio dire, nuove prospettive e nuove dimensioni della percezione. Tutto dipende da una cosa sola: il desiderio della conoscenza; senza di esso l'Uomo non è niente più che un ingranaggio, anonimo e intercambiabile.

Non tutti seguono un percorso evolutivo, non tutti possiedono l'energia della scintilla divina, la maggior parte dell'umanità è mossa da forza d'inerzia, e rimarrebbe fossilizzata in abitudini meccaniche fino all'estinzione della propria specie, se non fosse trascinata dalle potenti onde del progresso spirituale dei "pochi" che contribuiscono alla sua emancipazione; i "pochi", dalla loro superiore dimensione esistenziale, introducono gradualmente, a piccole dosi, i messaggi che innescano i presupposti del progresso sociale ed individuale, accompagnando lo spirito alla sua formazione.

Quando l'Infinito ci visita, all'inizio non lo riconosciamo, poi lo rifiutiamo, in seguito ci lasciamo sollevare e, guardando dall'alto della nostra nuova prospettiva, ci accorgeremo di esserci svegliati da un lungo sonno, che però è servito, gradino dopo gradino, alla realizzazione dell'empatia che ci unirà profondamente a tutte le cose, permettendoci di interagire serenamente e favorevolmente con la realtà, di prevedere gli eventi, di non opporci più a nulla, ma di "comprendere" ogni cosa come un messaggio utile al nostro divenire, trasformando il piombo degli eventi negativi, nell'oro della nostra crescita. Avremo raggiunto la dimensione del Veggente, del Mago, del SESTO SENSO che giace da sempre in fondo a noi.

Alessia Birri